Manuel.baldan

Membro Junior
Proprietario Casa
Ciao a tutti,

un quesito sul principio previsto dalla 24/E sul 'limite massimo di spesa ammesso alla detrazione è costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno degli interventi realizzati'

L'immobile di 3 piani e' interamente di mia proprieta' ma un piano e' in comodato d'uso gratuito.

Tra i vari interventi rifaremo l'impianto di riscaldamento.

L'impianto di riscaldamento e' centralizzato ma non e' un intervento trainante in quanto e' una caldaia a biomassa. La caldaia a biomassa non puo' essere un trainante ma e' ammesso come trainato in condomini nei comuni demetanizzati come da decreto (link).

Dunque immagino che il massimale dovrà essere suddiviso tra delle spese comuni (generatore e distribuzioni parti comuni) e delle spese per le unita' immobiliari (distribuzione in ogni appartamento).

Dunque la mia domanda era volta a capire come gestire il massimale di spesa (che in questo caso sarebbe di Eur27,270 per ciascuna delle tre unita' immobiliare) di circa Eur81k.

Nello specifico mi interessa capire se e' prevista la travasabilita' tra massimale di spesa di ciascuna unita' immobiliari a patto che si stia sotto la massimale totale, dunque se sia ammissibile restare dentro il massimale totale anche se le spese per una unità immobiliare siano minori rispetto ai 27k e per le altre due siano maggiori di 27k.

Nel concreto: per le spese comuni sono previsti una spesa di circa 10k per unità immobiliare, ma per le spese su ciascun appartamento al terzo piano e' prevista una spesa di solo 1k (in quanto gia' presente l'impianto di distribuzione a termosifoni) e invece al primo/secondo piano visto che bisogna rifare la distribuzione da zero la spesa sarebbe di 25k per ogni appartamento. Dunque il totale rientrerebbe all'interno del massimale globale di 81k ma con 11k per il terzo piano e 35k sul primo e secondo piano.

Vorrei conferma se questo fosse possibile sotto uno dei principio di detrazione come quello del ' limite massimo di spesa ammesso alla detrazione è costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno degli interventi realizzati' tenedo conto che ci sarebbero 2 diversi soggetti a detrazione (io e l'altro soggetto con comodato gratuito)

grazie a tutti
 
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Manuel.baldan

Membro Junior
Proprietario Casa
un'aggiunta - l'altro principio che vedrei applicabile e' il seguente: “Ciascun condomino potrà calcolare la detrazione in funzione della spesa a lui imputata in base ai millesimi di proprietà o ai diversi criteri applicabili, ai sensi degli artt. 1123 e seguenti del Codice civile, ed effettivamente rimborsata al condominio, anche in misura superiore all’ammontare commisurato alla singola unità immobiliare.
 

Dimaraz

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