Le domande:
-chi doveva provvedere a presentare il rendiconto relativo al primo trimestre 2015?
Il nuovo amministratore "T" che doveva presentare il bilancio per l'intero esercizio (12 mesi) al limite "distinguendo" la gestione dei primi 3 mesi. Giocoforza se egli ha accettato la documentazione del suo predecessore ne avrà valutato la correttezza.
-posto che il nuovo amministratore avesse avuto intenzione di inquadrare la nuova gestione nei termini
31 marzo-31 dicembre 2015 (per poi tornare all' anno solare 1 gennaio-31 dicembre) o 31 marzo 2015-31 marzo 2016 non avrebbe dovuto già avere convocato l' assemblea per la presentazione/approvazione del bilancio?
Tale "intenzione" sarebbe stata impropria ed irregolare. Non spetta a lui decidere quando inizi/termini un esercizio contabile.
Legge 220/2012 art.10-comma 10: " L' amministratore deve redigere il rendiconto condominale annuale e convocare l' assemblea per la relativa approvazione entro 180 giorni"
Le mie osservazioni:
A- si può sottintendere che l' amministratore in quella sede presenti anche il rendiconto, ma nell' articolo non se ne parla
B-ma che vuol dire...che lo stesso deve convocare l' assemblea entro i 180 giorni senza presentare il rendiconto?
C- come al solito siamo in presenza di leggi soggette ad interpretazioni che danno adito a dubbi.
D- fatto è che nella casistica spiegata siamo comunque ampiamente fuori dai termini
Grato a chi vorrà fornirmi delucidazioni
Forse confondi il significato dei terrnini.
L'amministratore deve redigere (compilare ) il Bilancio Consuntivo (meglio anche quello Preventivo) e convocare l' assemblea (la Legge prevede 5 gg. di preavviso sulla data della convocazione)...quindi le 2 cose sono disgiunte.
Non vi è una "presentazione" e la documentazione del bilancio può essere spedita assieme alla convocazione o messa a disposizione.
Si può anche disquisire se il "termine" sia inteso come limite entro cui inviare la convocazione (che potrebbe ternersi quiandi anche ben oltre i 180 gg. dalla chiusra dell'esercizio.
Pensa che v'è stato persino un Giudice che ha revocato un professionista contando i 180 gg dalla data di approvazione del precedente bilancio (quindi il "poveretto" avrebbe dovuto fare un bilancio ogni 6 mesi).
Che siate fuori dai tempi è innegabile...ora devi decidere se sollecitare il tuo amministratore entro breve termine sia per il Bilancio 2015 che il 2016...o adire ad un Giudice.
Ps.
Senza Bilancio 2015 approvato presumo non vi sia stato neppure un Bilancio Preventivo 2016 (e vorrei capire come ha pagato i fornitori)...ne tantomeno un voto per il rinnovo del suo mandato (scade ogni 12 mesi).