Buonasera
la situazione: genitore vedovo, due appartamenti (adiacenti) e due figli. Il figlio A ha già acquistato una casa e non è interessato a ricevere in eredità l'appartamento. Il figlio B (che al momento vive e lavora in un paese extraeuropeo, iscritto AIRE) è invece interessato a entrambi gli appartamenti, compensando il fratello sia con la propria quota di liquidità e/o investimenti che saranno lasciati dal genitore, sia con propri fondi personali. Una valutazione di massima è stata già chiesta a un serio agente immobiliare ma evidentemente solo per avere un'idea perchè fra l'altro il genitore, benchè anziano, è ancora vivo.
La domanda è: meglio redigere un testamento che specifichi questo accordo in modo che il figlio B riceva direttamente entrambi gli appartamenti con relativa voltura, tasse ecc., oppure è preferibile che i figli ricevano un appartamento ciascuno e in seguito B acquisti l'appartamento di A? (E' poco probabile che gli appartamenti vengano accorpati, quindi in entrambi i casi per B uno dei due sarà seconda casa.)
Inoltre mi confermate che in ogni caso il valore dovrà essere verificato al momento della successione, e che non è valido nessun tipo di accordo privato tra i fratelli prima che si apra la successione?
Grazie mille a chi mi risponderà.
la situazione: genitore vedovo, due appartamenti (adiacenti) e due figli. Il figlio A ha già acquistato una casa e non è interessato a ricevere in eredità l'appartamento. Il figlio B (che al momento vive e lavora in un paese extraeuropeo, iscritto AIRE) è invece interessato a entrambi gli appartamenti, compensando il fratello sia con la propria quota di liquidità e/o investimenti che saranno lasciati dal genitore, sia con propri fondi personali. Una valutazione di massima è stata già chiesta a un serio agente immobiliare ma evidentemente solo per avere un'idea perchè fra l'altro il genitore, benchè anziano, è ancora vivo.
La domanda è: meglio redigere un testamento che specifichi questo accordo in modo che il figlio B riceva direttamente entrambi gli appartamenti con relativa voltura, tasse ecc., oppure è preferibile che i figli ricevano un appartamento ciascuno e in seguito B acquisti l'appartamento di A? (E' poco probabile che gli appartamenti vengano accorpati, quindi in entrambi i casi per B uno dei due sarà seconda casa.)
Inoltre mi confermate che in ogni caso il valore dovrà essere verificato al momento della successione, e che non è valido nessun tipo di accordo privato tra i fratelli prima che si apra la successione?
Grazie mille a chi mi risponderà.