anma

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Proprietario Casa
Buonasera
la situazione: genitore vedovo, due appartamenti (adiacenti) e due figli. Il figlio A ha già acquistato una casa e non è interessato a ricevere in eredità l'appartamento. Il figlio B (che al momento vive e lavora in un paese extraeuropeo, iscritto AIRE) è invece interessato a entrambi gli appartamenti, compensando il fratello sia con la propria quota di liquidità e/o investimenti che saranno lasciati dal genitore, sia con propri fondi personali. Una valutazione di massima è stata già chiesta a un serio agente immobiliare ma evidentemente solo per avere un'idea perchè fra l'altro il genitore, benchè anziano, è ancora vivo.
La domanda è: meglio redigere un testamento che specifichi questo accordo in modo che il figlio B riceva direttamente entrambi gli appartamenti con relativa voltura, tasse ecc., oppure è preferibile che i figli ricevano un appartamento ciascuno e in seguito B acquisti l'appartamento di A? (E' poco probabile che gli appartamenti vengano accorpati, quindi in entrambi i casi per B uno dei due sarà seconda casa.)
Inoltre mi confermate che in ogni caso il valore dovrà essere verificato al momento della successione, e che non è valido nessun tipo di accordo privato tra i fratelli prima che si apra la successione?
Grazie mille a chi mi risponderà.
 

mariafuga

Membro Attivo
Proprietario Casa
A quanto ne so , premesso che il fatto di essere residente all estero iscritto Aire non rileva, se il genitore muore intestato i 2 figli se unici eredi diventano proprietari al 50% di tutti i beni, e ogni bene sarà necessariamente cointestato. In presenza di un testamento, dove la divisone dei beni sia equa, l intestazione viene fatta al destinatario indicato, evitando un secondo passaggio da notaio e commercialista. I valori si calcolano sulla rendita catastale rivalutata Auguro lunga vita al genitore .
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
è: meglio redigere un testamento che specifichi questo accordo in modo che il figlio B riceva direttamente entrambi gli appartamenti con relativa voltura, tasse ecc., oppure è preferibile che i figli ricevano un appartamento ciascuno e in seguito B acquisti l'appartamento di A?
successione testamentaria di un vedovo con due figli: due terzi del valore dell'eredità da dividere in parti uguali tra i due figli (quindi 1/3 a ciascuno); 1/3 del valore della eredità rappresenta la quota disponibile della quale il testante può fare quello che vuole.
Quindi il testante può lasciare entrambe le case ad un figlio e tutto il resto all'altro figlio a condizione che il valore delle due case non superi i 2/3 (1/3+1/3) dell'intero patrimonio (2 case + contanti, azioni, fondi di investimento ecc... ecc... ). Se c'è accordo tra i due eredi, senza andare dal giudice per la lesione della quota legittima, chi riceve le due case può dare all' altro erede dei soldi fino al raggiungimento di almeno il valore di 1/3 dell'intero patrimonio o (più equamente) fino al raggiungimento di 1/2 del valore del patrimonio.
Inoltre mi confermate che in ogni caso il valore dovrà essere verificato al momento della successione,
Sì.
che non è valido nessun tipo di accordo privato tra i fratelli prima che si apra la successione
gli accordi presi sulla eredità tra futuri chiamati all'eredità prima della morte del de cuius sono nulli.
 
Ultima modifica:

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
oppure è preferibile che i figli ricevano un appartamento ciascuno e in seguito B acquisti l'appartamento di A?
Oppure non fai testamento, ereditano tutto al 50%, e poi faranno un accordo di divisione con conguaglio.
In base al valore degli appartamenti e al resto del tuo patrimonio, il notaio ti saprà consigliare al meglio.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se c'è l'accordo fra fratelli, magari suggellato da una scrittura privata vincolante, il testamento potrebbe destinare entrambi gli immobili ad un solo figlio, ben sapendo che il testamento può essere impugnato da un erede, avente diritto. In questo modo si potrebbe realizzare un consistente risparmio.
 

graif

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi trovo ad essere un "genitore anziano" e sto pensando di cedere ai miei tre
figli la nuda proprietà di alcuni appartamenti ; ho parlato col notaio e questo
è il consiglio che ho ricevuto. penso possa essere un buon suggerimento anche per Anma .- Lunga vita a tutti i genitori anziani !!
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Se i fratelli sono in accordo fraterno non c'è bisogno di testamento ecc. alla morte del padre uno di esso potrebbe rinunciare all'eredita a favore dell'altro, ma qui si aprirebbe un'altra discussione era per fare un esempio, io ho fatto cosi tra me e mia sorella ho rifiutato e basta, e quando vado a casa di mia sorella ancora ci abbracciamo e ridiamo.
i 2/3 (1/3+1/3) per carità sono numeri giusti una spiegazione tecnica che serve a dare soddisfazione a chi ha fatto la legge ma sapessi quando è brutto ricorrere in tribunale come nel caso di mia mogie con i fratelli, e dopo una decina di anni di fegato bruciato e di una montagna di sodi che hai speso il giudice dice: SI LA LESIONE C'è MA è POCA LASCIAMO STARE COSI.
Prestatemi un aggettivo pesantissimo cosi la prossima volta lo appio al giudice
Prendi accordi con tuo fratello aspettate con serenità la dolce fine di papà e poi ne parlate anche perché il tempo e le necessita cambia le persone
 

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