Buongiorno, vorrei porre il seguente quesito:
ho ricevuto nel testamento da mio marito una casa che gli è stata donata dalla madre come anticipo di eredità. Mio marito è morto prima della madre e premetto che non abbiamo avuto figli. In sede di successione, alla morte della madre gli altri eredi hanno diviso i beni escludendo una casa di abitazione della madre deceduta, in quanto è difficile trovare acquirenti. Il valore dei beni escludendo la casa citata, è stato diviso in parte uguali fra tutti i fratelli e si è stabilito di dividere il valore della casa dopo la vendita. In questa fase io ho liquidato a tutti i fratelli di mio marito la parte ricevuta in più come anticipo di eredità del valore della casa che gli era stata donata in vita, anche se c'è stata qualche contestazione. E' corretto ora dividere in parti uguali il valore della casa anche se mio marito è deceduto prima della madre anche se la donazione era stata perfezionata anni prima?
Grazie
Maria Angela Fiori
ho ricevuto nel testamento da mio marito una casa che gli è stata donata dalla madre come anticipo di eredità. Mio marito è morto prima della madre e premetto che non abbiamo avuto figli. In sede di successione, alla morte della madre gli altri eredi hanno diviso i beni escludendo una casa di abitazione della madre deceduta, in quanto è difficile trovare acquirenti. Il valore dei beni escludendo la casa citata, è stato diviso in parte uguali fra tutti i fratelli e si è stabilito di dividere il valore della casa dopo la vendita. In questa fase io ho liquidato a tutti i fratelli di mio marito la parte ricevuta in più come anticipo di eredità del valore della casa che gli era stata donata in vita, anche se c'è stata qualche contestazione. E' corretto ora dividere in parti uguali il valore della casa anche se mio marito è deceduto prima della madre anche se la donazione era stata perfezionata anni prima?
Grazie
Maria Angela Fiori