Cari amici del forum, vi pongo una domanda forse un po' inusuale alla quale finora non ho trovato risposta. Se una persona riceve in vita un immobile in donazione, all'eventuale sua morte prima che siano trascorsi venti anni da tale fatto, i due figli unici eredi avrebbero poi i soliti annosi problemi in caso di vendita? In buona sostanza con la morte del donatario si estinguono tutte le difficoltà che lo stesso avrebbe avuto se, in vita, avesse voluto alienare l'immobile, o le stesse seguono gli eredi?
Grazie
Grazie