Gentilissimi lettori, buongiorno.
Volevo avere il vostro contributo in merito ad una nuova questione che dovrò affrontare a breve.
In pratica è successo che, mese di novembre u.s., è venuto a mancare mio padre, proprietario, in comunione dei beni con mia madre, dell'abitazione in cui vivevano (unica proprietà interessata alla successione).
Gli eredi chiamati in causa per la prossima successione che andremo ad iniziare, saremmo io, mia madre e altri due fratelli, di cui uno estraneo alla famiglia da tempo che, per l'occasione continuerò a chiamare estraneo.
La volontà di mio padre era quella di tenere fuori dall'eredità estraneo, ma a causa di una malattia fulminate, che in meno di 3 mesi lo ha portato via, questo non è stato possibile.
Allo stato non abbiamo ancora dato inizio alla successione, pensiamo di farlo dopo Pasqua.
Per quanto sopra vorrei capire come meglio potrò gestire la successione per cercare di poter rispettare la volontà di mio padre, anche se, per legittima, penso che estraneo debba essere chiamato in causa.
Inoltre vorrei chiederVi se la quota spettante a mia madre potrà essere ceduta, previa rinuncia, a me a l'altro fratello, lasciando a mia madre il diritto di usufrutto.
Spero essere stato chiaro nell'esposizione della vicenda.
Ringrazio anticipatamente per le risposte che mi saranno fornite.
Volevo avere il vostro contributo in merito ad una nuova questione che dovrò affrontare a breve.
In pratica è successo che, mese di novembre u.s., è venuto a mancare mio padre, proprietario, in comunione dei beni con mia madre, dell'abitazione in cui vivevano (unica proprietà interessata alla successione).
Gli eredi chiamati in causa per la prossima successione che andremo ad iniziare, saremmo io, mia madre e altri due fratelli, di cui uno estraneo alla famiglia da tempo che, per l'occasione continuerò a chiamare estraneo.
La volontà di mio padre era quella di tenere fuori dall'eredità estraneo, ma a causa di una malattia fulminate, che in meno di 3 mesi lo ha portato via, questo non è stato possibile.
Allo stato non abbiamo ancora dato inizio alla successione, pensiamo di farlo dopo Pasqua.
Per quanto sopra vorrei capire come meglio potrò gestire la successione per cercare di poter rispettare la volontà di mio padre, anche se, per legittima, penso che estraneo debba essere chiamato in causa.
Inoltre vorrei chiederVi se la quota spettante a mia madre potrà essere ceduta, previa rinuncia, a me a l'altro fratello, lasciando a mia madre il diritto di usufrutto.
Spero essere stato chiaro nell'esposizione della vicenda.
Ringrazio anticipatamente per le risposte che mi saranno fornite.