Ciao a tutti forum...vi espongo la questione..spero di spiegarla al meglio.
Due anni fa è venuto a mancare mio zio, fratello di mio padre e celibe. Nessun figlio e i miei nonni sono morti. Mio zio aveva 5 proprietà e non ha fatto nessun testamento prima di morire, di conseguenza è stata fatta la successione. Il punto cruciale è che in famiglia gli eredi sono veramente tanti...per la precisione sono 13 di cui 6 sono i fratelli del defunto (tra cui mio padre) e 7 sono i nipoti (ovvero i figli di altri miei zii che sono anch'essi morti e di conseguenza la quota è passata a loro). I fratelli rispetto ai nipoti hanno però una quota maggiore attualmente. Ragionando assieme a mio padre, ci siamo resi conto che questa successione non farà altro che espandersi e allargarsi con il passare degli anni, inoltre di queste proprietà non ne traiamo alcun beneficio nonostante siano state messe in affitto e non percepiamo nemmeno un euro perché i soldi se li frega un altro mio zio scapolo. Vediamo solo aspetti negativi: IMU da pagare, reddito immobiliare alto, non godiamo delle proprietà e 100 anni di salute avrà mio padre io non ho intenzione di avere queste scocciature di IMU da pagare o altro. Non so come possiamo liberarcene.
Quando si è così in tanti, cosa possiamo fare? Mio padre vorrebbe vendere la sua quota, ma sappiamo già che nessuno dei coeredi l'acquisterebbe. E sarebbe anche assai difficile venderla a un estraneo.
Nel frattempo non si discute nemmeno di vendere le proprietà perché in una ci abita una delle nipoti che a sua volta rientra pure in successione e nelle altre ci abitano famigliuole.
Due anni fa è venuto a mancare mio zio, fratello di mio padre e celibe. Nessun figlio e i miei nonni sono morti. Mio zio aveva 5 proprietà e non ha fatto nessun testamento prima di morire, di conseguenza è stata fatta la successione. Il punto cruciale è che in famiglia gli eredi sono veramente tanti...per la precisione sono 13 di cui 6 sono i fratelli del defunto (tra cui mio padre) e 7 sono i nipoti (ovvero i figli di altri miei zii che sono anch'essi morti e di conseguenza la quota è passata a loro). I fratelli rispetto ai nipoti hanno però una quota maggiore attualmente. Ragionando assieme a mio padre, ci siamo resi conto che questa successione non farà altro che espandersi e allargarsi con il passare degli anni, inoltre di queste proprietà non ne traiamo alcun beneficio nonostante siano state messe in affitto e non percepiamo nemmeno un euro perché i soldi se li frega un altro mio zio scapolo. Vediamo solo aspetti negativi: IMU da pagare, reddito immobiliare alto, non godiamo delle proprietà e 100 anni di salute avrà mio padre io non ho intenzione di avere queste scocciature di IMU da pagare o altro. Non so come possiamo liberarcene.
Quando si è così in tanti, cosa possiamo fare? Mio padre vorrebbe vendere la sua quota, ma sappiamo già che nessuno dei coeredi l'acquisterebbe. E sarebbe anche assai difficile venderla a un estraneo.
Nel frattempo non si discute nemmeno di vendere le proprietà perché in una ci abita una delle nipoti che a sua volta rientra pure in successione e nelle altre ci abitano famigliuole.