in effetti il mio secondo intervento avrebbe l'ardire di essere scritto in napoletano. Ti sembrerà strano ma la e finale in napoletano ha un suono chiuso, per cui io la metto tra parentesi per differenziarla dalla e aperta; alla milanese quella della panscietta e della fabbrichetta.Sinceramente pensavo che steste dialogando (scrivendo) in napoletano.
Il mio cognome dovrebbe orientarti: mio nonno era di Vico Equense (NA) mio padre era nato a Napoli e ci teneva a evidenziare "Napoletano del Vomero no un cafone" (cioè cittadino non dei paesi limitrofi).
Sebbene io non parli napoletano lo capisco abbastanza bene; sopratutto sento quando un cantante si cimenta nelle canzoni napoletane se è un campano oppure è un centro settentrionale: lo aspetto a come pronuncia le e finali.