Stufetta elettrica brucia impianto, chi paga?

[Estathe]

Buongiorno, su un impianto elettrico non particolarmente datato il conduttore ha attaccato sulla stessa linea una stufetta elettrica e un frigo.
Sulla stessa linea è sempre stato attaccato un phon insieme al frigo ma senza riscontrare queste problematiche

Risultato, forte odore di bruciato e le due prese k.o

A chi spetta l’onere del ripristino?

 

[Dimaraz]

Buongiorno, su un impianto elettrico non particolarmente datato il conduttore ha attaccato sulla stessa linea una stufetta elettrica e un frigo

Un frigo ha un consumo trascurabile...ed un phon non è paragonabile ad una stufetta elettrica messa a Massimo carico (nell'ordine 80/160 watt - 500/1000 e 1000/2000 per l'ultima)...con la differenza che un phon non ha un uso continuo(ore) in ambiente domestico.

Un impianto "non datato" dovrebbe permettere il collegamento di 10-16 Ampere quindi qualche problema progettuale o vetustà doveva esserci.

Ma...la causa è conseguenza di un uso non idoneo.
Se spesa esigua (sostituzione presa) a carico conduttore.

 

[casanostra]

D'accordissimo con Dimaraz considerando anche che molti fanno prelievi eccessivi di corrente rispetto alla portata nominale della presa.

 

[mapeit]

Con corrente alternata a 220/230V da una presa da 10A (quelle strette) si possono prelevare 2.2 kW di potenza. Quindi una stufetta elettrica o un phon e un frigo ci stanno stretti. Da una presa da 16A (quelle più larghe o quelle di tipo Schuko) si possono prelevare fino a 3.5 kW, quindi la presa non dovrebbe bruciarsi. Il tutto se le sezioni dei fili sono adeguate. Molti, per ignoranza, hanno il vizio di collegare apparecchi tipo stufetta, che assorbono anche 2 kW o più, su prese da 10A pensando che sia la stessa cosa, ma non è così.

 

[chiacchia]

Avete dimenticato una cosa, per collegare più elementi insieme hanno adottato una presa multipla o una ciabatta, già la ciabatta è più adatta ma la presa multipla e la meno indicata per collegare quanto su detto che si riscalda facilmente e alla lunga brucia.
Il conduttore paga

 

[Dimaraz]

anche 2 kW o più, su prese da 10A pensando che sia la stessa cosa, ma non è così.

10A equivalgono a 2,3 Kw... quindi ampiamente in sicurezza senza contare che i valori di targa sono comunque prudenzialmente sottostimati.

 

[basty]

i miei tempi la potenza assorbita si calcolava con P=V*I*cosφ
Se quindi si vuole pignolare dovremmo dire che Pmax=240*10*0.8=1,92 kW.

Poi non sappiamo la sezione dei conduttori collegati a tale presa
E non sappiamo quanti ben serrati erano i suoi morsetti, e la sezione di contatto: penso che quest'ultima sia la sede più critica

 

[Nemesis]

potenza assorbita si calcolava con P=V*I*cosφ

Quella è la potenza attiva, o reale.
Gli impianti elettrici devono essere dimensionati in relazione alla potenza apparente S = V*I (e tenendo conto dei coefficienti di contemporaneità dei carichi).