Il venditore ha scritto che tutti gli impianti sono a norma e conformi alle leggi, senza specificare ogni singolo impianto.Stando a quanto riportato, il venditore ha messo per iscritto che la stufa era a norma.
Solo dopo aver letto con attenzione in che termini si è espresso , si può capire se il venditore ha qualche responsabilità in merito.
Se ha responsabilità (e attribuire qualche qualità inesistente a un bene oggetto di compravendita per me configura una certa responsabilità,poiché induce in errore sul prezzo ), si può tentare di chiedergli conto della spesa.
L’ovvia conclusione è:
verificato se il venditore ha promesso qualità inesistenti,si tente di recuperare qualcosa, con le buone o al massimo con due righe di sollecito.
Se non ci si riesce non vale comunque la pena fare causa ,per l’antieconomicità della scelta.
Condividi?
in ogni caso gli ho telefonato e ha detto che era già li la stufa, montata dal precedente proprietario, due anni prima che acquistasse lui e che dava per scontato che fosse a norma...