A me tale differenza sembra spropositata: stiamo parlando di 5 volte, del 500% ...:-o:-o:-o:-o:-o
Premetto che per dare un giudizio si dovrebbe conoscere nel dettaglio l'immobile ed il mercato ...
Da quanto leggo io interpreto così la faccenda:
100.000 valore di mercato (secondo il principio dell'ordinarietà)
550.000 il valore più alto ottenibile, Highest and Best Use
Detto questo mi sembra sempre spropositata la differenza ...
Nella valutazione controlla:
da dove ha ricavato la valorizzazione del parametro €/mq (credo)
Se e come è stato variato questo prezzo
....
molte sono le considerazioni che si potrebbero fare ... servono però ulteriori elementi per risponderti in maniera completa.
Consiglio di affidarsi ad un professionista in grado di utilizzare gli standard internazionali di valutazione
, saprà determinare sicuramente il più probabile valore di mercato dell'immobile ed esporrà con la massima trasparenza tutte le considerazioni che hanno influenzato tale valore.
Fare una media dei due valori è il classico compromesso all'italiana, non credo possa essere una pratica sostenibile dall'estimo.
Nella valutazione dei terreni edificabili si possono calcolare, secondo me, due valori:
1) valore di mercato, confrontando l'immobile oggetto di stima con altri di simili
2) valore di mercato (non so se è corretto definirlo così, ora non mi viene il termine esatto
), calcolato come indicato nella precedente risposta e cioè, in maniera estremamente sintetica: Valore di vendita dell'immobile finito detratti tutti i costi per realizzazione dello stesso.
Entrambi i valori possono essere considerati corretti, a questo punto credo tutto possa dipendere dallo scopo della valutazione.
Personalmente preferisco l'ipotesi n.2
Attendo vostri pareri
ciao