griz

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@griz, Se l'accatastamento corrisponde alla realtà e l'atto è antecedente la 47/85, l'abuso lo puoi sanare posto che rientri all'interno degli standards.
che l'abuso sia sanabile, data la particolarità(cantina), non ho dubbi, così come sono abbastanza sicuro che il responsabile dell'abuso sia chi ha venduto al nostro postante. Il miuo consiglio infatti è stato di procedere ad una sanatoria così da poter vendere e poi eventualmente cercare di rivalersi su chi ha venduto a suo tempo per le spese e il danno
 

marta paoli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
L'abbiamo acquistato nel 1974. al catasto è tutto in regola e mi pare assurdo che non si possa sanare lo stato urbanistico.
tutto questo mi blocca con la vendita.
un geometra sta facendo le verifiche del caso, però a me hanno parlato nel caso di una spesa che so potrà aggirare intorno a qualche centinaia di euro. € 20mila mi spaventano!!
comunque recupererò la documentazione in questi giorni e sarò più precisa.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
tutto dipenda da abuso e abuso, e cosa bisogna fare, nuove schede da sanare per il comune eventuali modifiche mm. di pp. se in condominio, variazione tabella mm. e quanto necessita perchè i comuni sono assetati di denaro a non posso
 

marta paoli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
comunque è un problema condominiale.
le cantine sono sempre esistite e corrispondono a pieno al volume dell'edificio.
ce le fecero anche dividere, ad ognuno la sua ma in realtà per lo stato urbanistico risulterebbero un semplice passaggio condominiale.
sarò più chiara a breve spero.
grazie a tutti
 

Gianco

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Le cantine, interrate corrispondono ad un volume non computabile su quello massimo edificabile. Il loro condono è abbastanza accessibile, dipende dalle tariffe comunali.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
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Risponde sempre l'attuale proprietario dell'abuso con il proprio portafoglio che estingue eventualmente " il penale", se recente si potrà rivalere su chi l'ha commesso, se esiste ancora; per sanare occorre che ci sia la doppia conformità alle norme in vigore al momento dell'abuso e quelle attualmente in vigore ( Reg.Edil. Prg/Pgt e reg. Igiene). Che poi l'italia è composta da tante repubbliche Comuni) che vogliono legiferare, la realtà è che fa fede è il Testo Unico dell'Edilizia - DPR 380.2001 e var., art.36 - eventuali norme più restrittive possono essere previste dalla Regione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
I giorni scorsi il CdS ha disposto che si può sanare anche se si rispettano le norme vigenti attualmente. E' tardi e non ho voglia di cercarlo. Scusami, semmai lo cercherò domani.
 

griz

Membro Storico
Professionista
restando in tema: una cantina interrata sotto il fabbricato è sempre stata edificabile e lo è anche oggi, si tratta di presentare una pratica di sanatoria, certo che se le cantine sono alcune e ognuno ha la proria, presentare un asanatoria per una sola è abbastanza difficile
 

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