Bravo caro amico di tutti noi...hai detto bene...vale anche per gli insegnanti...con la differenza che questi ultimi sono di fatto controllati dagli stessi fruitori, cioè gli alunni...ora dopo ora...giorno dopo giorno...Un giudice potrebbe risponderti che di pomeriggio scrive le sentenze.
Ma in realtà spesso fa anche il secondo lavoro (perizie, etc.), così come i medici lavorano in un ambulatorio privato.
I magistrati chi li controlla??? Il maestro (penso alle elementari innanzitutto...) entra in aula e ben difficilmente potrà concedersi la ( o le) pausa caffè...Il magistrato, al di fuori delle udienze fissate, entra nel proprio ufficio quando vuole...qualcuno gli sporge i giornali con il cappuccino...e chissà cosa altro...E alla fine la sproporzione economica fra i due servitori dello stato è fuori da ogni equilibrio possibile...E per
ultimo vi è anche il diversissimo peso delle responsabilità in termini di risultati. qpq.