Le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altriquote che per legge sono riservate agli eredi legittimi (figli, genitori, fratelli, coniuge,
diritti nella successione sono i "legittimari" (non "legittimi"). Sono il coniuge, i figli, gli ascendenti. Non anche i fratelli/sorelle.
Art. 1 della legge n. 76/2016:Secondo una guida online (ma mi piacerebbe trovare conferma)
“In presenza di coppie non sposate, il convivente superstite ha il diritto di continuare a vivere nello stesso immobile per due anni, per il periodo pari alla convivenza se superiore a due anni, non oltre cinque anni.”
[commi 1-41, omissis]
42. Salvo quanto previsto dall'articolo 337-sexies del codice civile, in caso di morte del proprietario della casa di comune residenza il convivente di fatto superstite ha diritto di continuare ad abitare nella stessa per due anni o per un periodo pari alla convivenza se superiore a due anni e comunque non oltre i cinque anni. Ove nella stessa coabitino figli minori o figli disabili del convivente superstite, il medesimo ha diritto di continuare ad abitare nella casa di comune residenza per un periodo non inferiore a tre anni.
43. Il diritto di cui al comma 42 viene meno nel caso in cui il convivente superstite cessi di abitare stabilmente nella casa di comune residenza o in caso di matrimonio, di unione civile o di nuova convivenza di fatto.
[omissis].