Prima di tutto bisognerebbe chiamare un tecnico (di solito proposto e di fiducia dell'amministratore, oppure indicato da un condòmino attivo, oppure ancora scelto, in base al curriculum professionale durante una apposita assemblea nella quale verrà approvato il compenso richiesto) che dopo aver fatto un sopralluogo e capito quelle che sono le necessità del Condominio, stili un Capitolato dei Lavori in cui descriva le fasi lavorative necessarie, complete di misure, per eseguire i lavori richiesti dal Condominio (se poi ci mette i prezzi delle lavorazioni diventa un Computo Metrico Estimativo). Con il capitolato lavori si devono sollecitare delle imprese a presentare delle offerte per l'esecuzione dei lavori medesimi. Nel medesimo tempo si invitano dei liberi professionisti come già descritto nella fase precedente a presentare la loro offerta per ricoprire lecariche di Direttore dei Lavori e di Coordinatore per la Sicurezza. In una Assemblea il condominio, dopo aver valutato le offerte, sceglie l'impresa esecutrice dei lavori e nomina le due cariche. Dopo di che autorizza l'Amministratore ad emetterei bollettini per la raccolta dei fondi necessari per l'esecuzione dei lavori e la copertura delle spese accessorie. La legge dice che per iniziare il cantiere il Condominio dovrebbe dichiarare all' impresa appaltante di avere accantonato la cifra stabilita per l'esecuzione di tutto il lavoro, oppure, se è stato concordato un pagamento dilazionato, il cui saldo è previsto diversi mesi dopo la consegna dei lavori, che il condominio disponga della liquidità necessaria per coprire l'anticipo previsto per la sottoscrizione del contratto e la prima tranche.