edocappa
Membro Attivo
Ho pochissimi millesimi di proprietà, ma il mio amministratore si rifiuta di ripartire le spese delle raccomandate per le convocazioni in ragione millesimali, ma individualmente. Ma secondo voi è corretto questo metodo? Pago più di posta(che neppure ricevo) che di condominio. Aiutatemi a dimostrarne l'illegalità.
Aggiunto dopo 29 minuti :
Io credo che se non c'è la firma di ricezione apposta sull'atto che non può essere necessariamente raccomandato la convocazione è nulla e gli assenti devono ricevere anche il verbale di assemblea pure esso firmato per ricevuta. L'onere della avvenuta ricezione spetta all'amministratore e secondo me non basta dimostrare di averglielo spedito per raccomandata. Il controllo spetta a chi viene nominato presidente che si prende la responsabilità di dichiarare valida l'assemblea. Accade quasi sempre che i condomini quando si vedono arrivare una impugnativa si costituiscono pure in giudizio a maggioranza facendo opposizione spendendo i soldi per l'avvocato, oppure l'amministratore fa un altra assemblea e sana, ma in questo caso sarà il ricorrente a rimetterci le spese e così la giustizia non arriva mai rifondendoci sempre.
Aggiunto dopo 29 minuti :
Io credo che se non c'è la firma di ricezione apposta sull'atto che non può essere necessariamente raccomandato la convocazione è nulla e gli assenti devono ricevere anche il verbale di assemblea pure esso firmato per ricevuta. L'onere della avvenuta ricezione spetta all'amministratore e secondo me non basta dimostrare di averglielo spedito per raccomandata. Il controllo spetta a chi viene nominato presidente che si prende la responsabilità di dichiarare valida l'assemblea. Accade quasi sempre che i condomini quando si vedono arrivare una impugnativa si costituiscono pure in giudizio a maggioranza facendo opposizione spendendo i soldi per l'avvocato, oppure l'amministratore fa un altra assemblea e sana, ma in questo caso sarà il ricorrente a rimetterci le spese e così la giustizia non arriva mai rifondendoci sempre.