Sean

Membro Attivo
Salve, mia nonna era proprietaria di un quinto di una casa insieme ai germani, a morte dell unico fratello scapolo la sua quota è passata con successione ai 4 germani in vita; premetto che nonna aveva già donato diversi anni fa tutti i suoi beni ai figli, compreso il quinto di quella casa, restava quindi questa quota che ha avuto successivamente a morte del fratello. Lei è morta da quasi 1 anno e i 2 figli( mia madre e mio zio) vorrebbero fare la successione di quella quota da nonna a loro 2 ma un geometra ha chiesto 1100 euro, di cui 453 di tasse e imposte da pagare alla posta, liquidazione imposta ipotecaria, liquidazione imposta catastale, liquidazione tassa ipotecaria, liquidazione imposta bollo e tributi speciali e compensi. Credo che sia esagerato per la successione di una quota da nonna ai 2 figli, non tanto per i 453 euro ma per i restanti 650 euro. Voi esperti cosa ne pensate? Grazie anticipatamente
 

GRANATADOC

Nuovo Iscritto
L'onorario non va calcolato in base a chi si devolve la successione; c'entra quindi poco se è da nonna a nipoti o da genitori a figli. Da tecnico ti dico che la cifra richiesta è giusta; anzi considerando che dovranno essere citati e allegati tutti gli atti di donazione con valore iniziale e valore alla data della morte la mole lavorativa non è indifferente. Inoltre considera che oltre alla redazione e presentazione della successione con tutti gli allegati necessari occorrerà anche fare anche la Voltura catastale (solo di diritti catastali sono 70 euro). A mio parere è stato anche fin troppo onesto :ok:
 

Sean

Membro Attivo
Non capisco quando scrivi: citati e allegati tutti gli atti di donazione con valore iniziale e valore alla data della morte. Quando mia nonna ha donato i suoi beni anni fa, i suoi 2 figli han pagato 1800 euro per tutto il lavoro. Quindi fammi capire, si dovrebbe pagare 2 volte? Per una quota che mia nonna ha ricevuto 2 anni fa ed ha pagato la sua parte di successione. Ora per essere passata ai figli si ripaga un altro migliaio?
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non me ne volere GRANATADOC.
Se è solo la successione che dovete fare rivolgiti ad un sindacato (CISL, UIL e CIGL).
Oltre alle spese che paghi tu direttamente all'Agenzia delle Entrate, non chiedono più di 250,00/300,00 euro.
Avete tempo un anno per farla senza incorrere in more, parlo da chi prima di spendere dei soldi si informa per spenderne di meno.
Il tecnico, o chi volete voi, per fare la successione dovrà compilare il "modello 4" dell'agenzia delle entrate in cui si iscrive chi è il defunto, il suo patrimonio, e chi sono i suoi eredi, poi dovrà compilare il modulo per pagare le relative tasse, poi dovrà procedere alla presentazione della variazione al catasto.
Per un tecnico può darsi anche che € 650,00 siano oneste, per un cittadino, che magari se è fortunato guadagna € 100,00 lorde al giorno forse sono un poco eccessive (almeno è il mio caso). Credo che tutta l'attività non porti via più di un giorno di lavoro (e mi tengo largo).
Prova a seguire il mio consiglio e vedi se c'è questa grande differenza per l'attività professionale (le tasse, aprescindere da chi fa la pratica, sono quelle).
In bocca al lupo.
Luigi
 

GRANATADOC

Nuovo Iscritto
Capisco che forse spendere meno sia sempre la cosa migliore ma in tanti casi si è speso male. Nel senso che mi è capitato di dover riparare ad errori commessi appunto dai vari sindacati (CAF, CGIL, CIS, ecc..) e la spesa è stata poi superiore al preventivato. A volte la complessità della Successione richiede per l'appunto la mediazione di un tecnico esperto; in questo caso si parla di donazioni che andranno dichiarate con tanto di valore iniziale e finale. Poi il mercato è libero, ci mancherebbe; ognuno può scegliere la strada che ritiene più conveniente.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non si tratta di una donazione, ma di una successione, la nonna è morta senza lasciare detto nulla e quindi devono procedere alla successione.
Per la questione che sollevi tu che devi stare dietro agli errori creati da chi non è esperto, potremmo stare a parlare per ore degli errori creati a me da un geometra considerato esperto . . .
I componenti di ogni categoria sono diversi, ci sono quelli bravi e quelli meno, quelli superficiali e quelli che vanno a fondo. La fortuna è, come in tutte le cose, non pentirsi della scelta fatta dopo.
Ciao
Luigi
 

GRANATADOC

Nuovo Iscritto
Salve, mia nonna era proprietaria di un quinto di una casa insieme ai germani, a morte dell unico fratello scapolo la sua quota è passata con successione ai 4 germani in vita; premetto che nonna aveva già donato diversi anni fa tutti i suoi beni ai figli, compreso il quinto di quella casa, restava quindi questa quota che ha avuto successivamente a morte del fratello. Lei è morta da quasi 1 anno e i 2 figli( mia madre e mio zio) vorrebbero fare la successione di quella quota da nonna a loro 2 ma un geometra ha chiesto 1100 euro, di cui 453 di tasse e imposte da pagare alla posta, liquidazione imposta ipotecaria, liquidazione imposta catastale, liquidazione tassa ipotecaria, liquidazione imposta bollo e tributi speciali e compensi. Credo che sia esagerato per la successione di una quota da nonna ai 2 figli, non tanto per i 453 euro ma per i restanti 650 euro. Voi esperti cosa ne pensate? Grazie anticipatamente

Concordo su quanto hai detto 1giggi1.
Però per precisione qui si parla anche di donazione.
 

Sean

Membro Attivo
giggi, come ha detto granatadoc fu fatta una donazione con tutti gli oneri pagati al notaio del quinto che spettava a nonna di quella casa.(DONAZIONE DA NONNA AI 2 FIGLI). quando è mancato un altro germano scapolo si e fatta altra successione da lui ai 4 germani rimasti(nonna compresa) e quindi ora risulta dall ultima successione che nonna ha 1/4 di quella casa, ma dovrebbe essere 2/8 + 2/8 + 2/8 fra i germani + 1/8 a nonna + 1/8 tra i suoi 2 figli(mamma e zio). quindi chi ha omesso di trascrivere la donazione nella successione dell ultimo germano? di chi e la responsabilità?
 

erwan

Membro Assiduo
quindi ora risulta dall ultima successione che nonna ha 1/4 di quella casa, ma dovrebbe essere 2/8 + 2/8 + 2/8 fra i germani + 1/8 a nonna + 1/8 tra i suoi 2 figli(mamma e zio).
non è esatto: i fratelli avevano ciascuno 1/5;
alla morte di uno di essi tale quinto si è diviso in quattro (tanti erano i germani superstiti) e quindi la nonna ha ricevuto ed è titolare di 1/20

quindi chi ha omesso di trascrivere la donazione nella successione dell ultimo germano? di chi e la responsabilità?
:domanda:
 

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