Grazie Sig, Sarastro,
ma cosa sono le "manovre dilatorie" che potrebbe fare?
Grazie.
Adducendo i più vari (e magari fantasiosi) motivi (richiesta di nuova perizia, richiesta di audizione testimoni, etc.) si possono tirare le cose in lungo. Dipende dal giudice, certo: se il giudice (e il tribunale) sono rapidi, tagliano corto; ma siccome la rapidità dei tribunali, in Italia, è più rara dell'uranio, non è improbabile che le manovre dilatorie abbiano successo. Molto semplicemente, il giudice, di fronte a una causa di scarsa importanza come questa, può rimandare le udienze. Esempio tratto dalla vita reale: prima udienza oggi. Il giudice saluta gli avvocati, prende atto, e rimanda la seconda udienza fra due anni. Il messaggio tra le righe è chiaro: sbrigatevela fra voi.