Buongiorno,
vorrei esporre il mio caso: siamo in tre fratelli e abbiamo ereditato la casa dei genitori (valore 270.000 euro, indivisibile e che ha un usufrutto al 50% della nonna). Uno ha deciso di viverci lui avendo il comodato gratuito dalla nonna; poiché però non si riesce ad accordarsi su tempi e costi, pensavo di chiedere lo scioglimento della comunione ereditaria arrivando a vendere quindi la casa all’asta. Volevo sapere quanti anni ci vogliono e se le spese relative specificamente alle pratiche per lo scioglimento, le perizie, il tribunale ecc ecc sono tutte a carico mio o si dividono fra tutti gli eredi? A carico di ognuno ci sono sicuramente le spese dei propri avvocati, giusto? Si può fare una stima di quanto può essere la parcella dell’avvocato per questo caso?
Grazie,
Cordiali Saluti.
A. Luigi
vorrei esporre il mio caso: siamo in tre fratelli e abbiamo ereditato la casa dei genitori (valore 270.000 euro, indivisibile e che ha un usufrutto al 50% della nonna). Uno ha deciso di viverci lui avendo il comodato gratuito dalla nonna; poiché però non si riesce ad accordarsi su tempi e costi, pensavo di chiedere lo scioglimento della comunione ereditaria arrivando a vendere quindi la casa all’asta. Volevo sapere quanti anni ci vogliono e se le spese relative specificamente alle pratiche per lo scioglimento, le perizie, il tribunale ecc ecc sono tutte a carico mio o si dividono fra tutti gli eredi? A carico di ognuno ci sono sicuramente le spese dei propri avvocati, giusto? Si può fare una stima di quanto può essere la parcella dell’avvocato per questo caso?
Grazie,
Cordiali Saluti.
A. Luigi