Che sia considerato un negozio giuridico formale è solo un arbitrio della Belva e
Basta leggere l'art. 519.
Chiedo scusa a tutti...mi sono confuso con l'usufrutto...E l'asserzione di Nemesis
Riporto da uno dei tanti siti specializzati...che in cancelleria con circa 170 euro cadauno +vari bolli la cosa si potrebbe fare...sicuramente per i due fratelli...
La (sola) imposta di registro in misura fissa è di 200 euro. Nel caso in cui l’atto contenga più rinunce all’eredità l’imposta di registro sarà unica.
Perché dubiti? Tutti possono fare la dichiarazione di rinuncia a un notaio oppure al cancelliere del tribunale. Se vi sono più soggetti rinunzianti, possono fare un unico atto di rinuncia anche davanti al cancelliere e l'imposta di registro sarà unica, di 200 euro.
Il fatto che tu abbia una certa dimestichezza con il diritto, non ti autorizza per la tua presunzione ad essere maleducato. Per tua conoscenza diversi anni fa i frazionamenti che si presentavano in catasto dovevano avere la firma autenticata dal funzionario dell'anagrafe. E se non ricordo male anche le scritture private che andavano sottoscritte in sua presenza.
Si stava discutendo della dichiarazione di rinuncia all'eredità. E affermare che qualcuno ha scritto una stupidaggine non implica dare dello stupido al suo autore.
Sì, d'accordo...ma non c'era nessun motivo di usare quel sostantivo...
Benissimo...Credo che il postante con questo ultimo intervanto possa muoversi con cognizione di causa... Il dubbio era per i figli dei figli (i nipoti del decuius)
