Comprendo e sospettato; farei però questa domanda a chi rifiuta: chi si prende il peso e le responsabilità di gestire il tutto, lo vuol far lei?
Non sia mai che la stiano aspettando al varco e al primo errore gliela facciano pagare assai salata.
Voglion risparmiare, si prendano loro le "rogne"
Nel caso non vi mettiate d'accordo e il danno continui si rivolga la Giudice, ci penserà lui. Art.1105 Cc
" Tutti i partecipanti hanno diritto di concorrere nell’amministrazione della cosa comune.
Per gli atti di ordinaria amministrazione le deliberazioni della maggioranza dei partecipanti, calcolata secondo il valore delle loro quote, sono obbligatorie per la minoranza dissenziente.
Per la validità delle deliberazioni della maggioranza si richiede che tutti i partecipanti siano stati preventivamente informati dell’oggetto della deliberazione.
Se non si prendono i provvedimenti necessari per l’amministrazione della cosa comune o non si forma una maggioranza, ovvero se la deliberazione adottata non viene eseguita, ciascun partecipante può ricorrere all’autorità giudiziaria. Questa provvede in camera di consiglio e può anche nominare un amministratore"