Spese condominiali

[basty]

Dite bene in teoria ma nella pratica gli amministratori battono cassa direttamente con gli inquilini, mi pare.

Non sempre:
in Piemonte tutti gli amministratori che ho avuto compilavano la doppia ripartizione Proprietario-inquilino. Altri tempi, rapporti più regolari.
Oggi io stesso preferisco evitarlo, in modo da essere direttameente informato dei versamenti degli inquilini: in contratto prevedo acconti mensili, così non ho grosse sorprese e se risolvono il contratto non resto totalmente scoperto. Una volta gli inquilini rimanevano decenni: oggi la mobilità è maggiore.
In Lombardia dove oggi risiedo non se lo sognano nemmeno: e battono cassa al proprietario.

 

[Gagarin]

Oggi io stesso preferisco evitarlo, in modo da essere direttamente...

Bravo, anch'io faccio così: l'inquilino, meno contatti ha col condominio, meglio è.

 

[basty]

meno contatti ha col condominio, meglio è

Questo per me , è ininfluente.

 

[uva]

ma nella pratica gli amministratori battono cassa direttamente con gli inquilini, mi pare.

Per la mia esperienza è vero il contrario.
Gli amministratori preferiscono interagire con i condòmini e incassare da loro.

In alcuni casi l'amministratore, su richiesta del condòmino/locatore, elabora la suddivisione delle spese condominiali tra locatore e conduttore. Ma è un lavoro che non gli compete: se accetta di farlo deve essere retribuito dal condòmino che gli ha conferito quell'incarico.

 

[Gagarin]

se accetta di farlo deve essere retribuito dal condòmino che gli ha conferito quell'incarico

Fermo restando che ritengo sia sempre meglio tenere lontani gli inquilini dai problemi condominiali e trattare direttamente per tutto con l'Amministratore, teoricamente quello che dici è vero, ma, nella pratica, i programmi di gestione in possesso degli Amministratori professionali (e, spesso, anche di quelli non professionali: si trovano gratis su internet) prevedono in automatico la divisione delle spese a carico dell'inquilino e del proprietario; quindi basta segnalare all'Amministratore la propria volontà di suddivisione senza costi aggiuntivi. Addirittura mi sono capitati un paio di Amministratori, che, sulla sola base della scheda dell'anagrafe condominiale (con segnalazione della locazione), automaticamente operavano la divisione nei tabulati ed ho dovuto scrivere loro di non farlo.

 

[mapeit]

Dite bene in teoria ma nella pratica gli amministratori battono cassa direttamente con gli inquilini, mi pare.

Assolutamente no. Gli amministratori hanno titolo per richiedere gli importi delle spese condominiali solo ed esclusivamente ai proprietari. Con quale appiglio giuridico potrebbero chiederle agli inquilini? Solo se posseggono un'esplicita delega o mandato del proprietario.

 

[Seth]

Assolutamente no. Gli amministratori hanno titolo per richiedere gli importi delle spese condominiali solo ed esclusivamente ai proprietari. Con quale appiglio giuridico potrebbero chiederle agli inquilini? Solo se posseggono un'esplicita delega o mandato del proprietario.

Non si tratta di questione giuridica ma pratica. Le spese di competenza dell’inquilino le chiedono direttamente all’inquilino, consegnandogli il bollettino o oramai inviandogli un’email. Così almeno ho visto fare.

 

[mapeit]

Non si tratta di questione giuridica ma pratica. Le spese di competenza dell’inquilino le chiedono direttamente all’inquilino, consegnandogli il bollettino o oramai inviandogli un’email. Così almeno ho visto fare.

Certamente c'è chi lo fa. Ma è una prassi sbagliata. Se l'inquilino non paga le spese richieste l'amministratore cosa fa ? Non può mica metterlo in mora o fargli un decreto ingiuntivo. Questa è una questione giuridica.
Inoltre l'amministratore non conosce, perché estraneo al contratto di locazione, gli accordi che sono stati presi tra locatore e conduttore riguardo alle spese.
L'unica cosa che deve fare l'amministratore è chiederle il pagamento delle spese condominiali al proprietario e allora tanto vale che per le spese si rivolga solo al proprietario-condomino, il quale poi si farà rimborsare dall'inquilino quelle di sua competenza, secondo gli accordi che sono stati stabiliti tra le parti nel contratto di locazione.

 

[Seth]

Certamente c'è chi lo fa. Ma è una prassi sbagliata. Se l'inquilino non paga le spese richieste l'amministratore cosa fa ? Non può mica metterlo in mora o fargli un decreto ingiuntivo. Questa è una questione giuridica.
Inoltre l'amministratore non conosce, perché estraneo al contratto di locazione, gli accordi che sono stati presi tra locatore e conduttore riguardo alle spese.
L'unica cosa che deve fare l'amministratore è chiederle il pagamento delle spese condominiali al proprietario e allora tanto vale che per le spese si rivolga solo al proprietario-condomino, il quale poi si farà rimborsare dall'inquilino quelle di sua competenza, secondo gli accordi che sono stati stabiliti tra le parti nel contratto di locazione.

Però se certi amministratori fanno così avranno un motivo. Magari è quello di sollecitare direttamente chi deve effettivamente pagare. Chiaro che la cosa ha senso solo se nella locazione non è prevista una diversa ripartizione delle spese condominiali.

 

[Gagarin]

Se l'inquilino non paga

Se l'inquilino non pagasse, l'amministratore si rivolgerà al proprietario: penso che stai creando uno tsunami in un bicchier d'acqua. Qui di giuridico non c'è nulla: chi deve pagare è sempre il proprietario; l'amministratore, sua sponte (programmi preconfezionati) e/o dietro richiesta del proprietario, potrà, inizialmente, richiedere le quote di sua spettanza all'inquilino (ovviamente, solo quelle stabilite per legge; se il contratto prevedesse ripartizioni diverse, l'amministratore potrà saperlo solo se a dirglielo sarà il proprietario quando e se gli chiederà di riscuotere le quote dell'inquilino): se pagasse bene per tutti, altrimenti avviserà il proprietario, che dovrà metter mano al portafoglio eppoi vedersela con l'inquilino.