Buongiorno,
come ho potuto constatare spesso accade, nel regolamento condominiale redatto per complesso di nuova costruzione, è presente la clausola che esonera il costruttore da tutte le spese ordinarie e straordinare relative agli appartamenti invenduti attribuendo l'onere ai restandi condomini. In tale clausola, indicata come disposizione transitoria, non è però citata una scadenza temporale ma è da ritenersi valida fino alla vendita degli appartamenti. Ho letto altre discussioni che trattano l'argomento ma si riferiscono a situazioni in cui la clausola è stata già accettata in maniera più o meno "consapevole" contrattualmente al momento del rogito. Nel mio caso, ho letto il regolamento prima dell'atto di vendita previsto a breve. Posto che reputo vessatoria la clausola in quanto non limitata nel tempo e non vedo perchè dovrei sobbarcarmi oneri per parti esclusive non di mia proprietà sulle quali non ho alcun diritto anche per spese come compenso dell'amministratore, assicurazione e spese bancarie che, a mio parere ma chiedo conferma, dovrebbero comunque rimanere a carico del venditore, vi chiedo se sono "costretto" ad accettare il regolamento così composto e nel caso di rifiuto, potrei essere in qualche modo inadempiente?
come ho potuto constatare spesso accade, nel regolamento condominiale redatto per complesso di nuova costruzione, è presente la clausola che esonera il costruttore da tutte le spese ordinarie e straordinare relative agli appartamenti invenduti attribuendo l'onere ai restandi condomini. In tale clausola, indicata come disposizione transitoria, non è però citata una scadenza temporale ma è da ritenersi valida fino alla vendita degli appartamenti. Ho letto altre discussioni che trattano l'argomento ma si riferiscono a situazioni in cui la clausola è stata già accettata in maniera più o meno "consapevole" contrattualmente al momento del rogito. Nel mio caso, ho letto il regolamento prima dell'atto di vendita previsto a breve. Posto che reputo vessatoria la clausola in quanto non limitata nel tempo e non vedo perchè dovrei sobbarcarmi oneri per parti esclusive non di mia proprietà sulle quali non ho alcun diritto anche per spese come compenso dell'amministratore, assicurazione e spese bancarie che, a mio parere ma chiedo conferma, dovrebbero comunque rimanere a carico del venditore, vi chiedo se sono "costretto" ad accettare il regolamento così composto e nel caso di rifiuto, potrei essere in qualche modo inadempiente?