Civico 40

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Proprietario Casa
Salve,
scrivo a nome del condominio dove vivo composto da edificio a più piani.
Il condomino dell'ultimo piano, proprietario del sottotetto ha trasformato quest'ultimo in mansarda abitabile aumentando la cubatura e la superficie utilizzando un camminamento condominiale ricevuto in comodato gratuito dai condomini aprendo su di esso diverse porte. Ha inoltre aperto una porta sul vano scale e dotato la mansarda di servizi igienici, camino, dividendo la superficie in diversi locali. Ha collegato inoltre, il proprio appartamento con la mansarda ricavata con ascensore privato.
Nonostante le diverse concessioni concesse dal condominio, oggi a distanza di 2 anni dall'abitabilità, rifiuta di ricalcolare le tabelle millesimali più volte richieste in assemblee.
Attualmente sono in corso lavori di ristrutturazione e attualmente le sue quote di spesa sono ancora vincolate alle vecchie tabelle.
Noi condomini vorremmo sapere:
1. La legge ci consente di richiedergli il ricalcolo delle tabelle?
2. In caso affermativo e di sentenza di un giudice, la retroattività è ammessa a partire dall'ottenimento dell'abitabilità comunale?
3. Ha potuto istallare un ascensore di comunicazione interno che crea notevole fastidio e leggere vibrazioni all'appartamento sottostante?
Grazie
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Se aveva ottenuto i necessari permessi (dal Condominio e dal Comune) non potete contestare quanto fatto.

Non capisco perché abbiate "dormito" per 2 anni senza far redigere una nuova Tabella Millesimale.

Non è lui che doveva agire ma voi (e chi vi amministrava) a mezzo delibera di incarico ad un professionista e successiva delibera di approvazione del risultato.
A costo andava poi addebitato l'intero costo.

Ora non perdete tempo perché la nuova Tabella potrà essere applicata senza alcun effetto retroattivo.

Date incarico, approvarla ...e se il "furbone" non la accetta sarà costretto ad impugnare difronte ad un Giudice ... inutilmente.
 

Civico 40

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
grazie per la sollecita risposta.
Quindi i lavori di ristrutturazione che attualmente stiamo eseguendo non potranno essere ripartiti con le nuove tabelle?
Vista la nostra disponibilità a concedergli autorizzazioni varie tra le quali il camminamento condominiale in "comodato gratuito" ma senza aver specificato il periodo, ora che fa il "furbo", potremmo revocargli tale autorizzazione ed imporre la chiusura delle porte (balconi) aperte (senza nostra autorizzazione) su di esso?
Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi i lavori di ristrutturazione che attualmente stiamo eseguendo non potranno essere ripartiti con le nuove tabelle?

Se avete già deliberato e raccolto le somme per i nuovi lavori ovvio che no.
Ho ben spiegato che le nuove tabelle saranno applicate solo a tutto ciò che viene deliberato dopo la loro approvazione.

A prescindere ...evitate di "poltrire" ancora.
Non comprendo perchè abbiate atteso tanto visto che la spesa era ad integrale carico di chi ha modificato di almeno 1/5 il valore della propria unità.

Vista la nostra disponibilità a concedergli autorizzazioni varie tra le quali il camminamento condominiale in "comodato gratuito" ma senza aver specificato il periodo, ora che fa il "furbo", potremmo revocargli tale autorizzazione ed imporre la chiusura delle porte (balconi) aperte (senza nostra autorizzazione) su di esso?

Non capisco in cosa consista questo "camminamento"...se era un corridoio o qualsivoglia area comune significa che apparteneva anche a lui e non necessitava di "autorizzazioni/comodato" per utilizzarlo.
Se serviva per accedere ad altre aree comuni e non ha bloccato tale funzione (=tutti possono continuare a passare) allora vi rassegnate.
 

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