Buongiorno a tutti, vi sottopongo il mio problema affinchè qualcuno possa darmi un parere. 11 anni fa ho acquistato una casa nuova composta da bilocale con sottotetto non abitabile. Il costruttore aveva predisposto un buco nel solaio, dicendo che poi una volta dentro avrei potuto aprirlo e con una scala utilizzare anche il piano sottotetto. Così ho fatto. 6 anni fa una famiglia che viveva nello stesso condominio, composta da una coppia e due bambini hanno saputo che non ero più sicuro di voler vivere a milano ed hanno iniziato a corteggiarmi la casa in quanto avevano il progetto di "allargarsi" rispetto al loro bilocale senza sottotetto, e che la mia era perfetta perchè avrebbero fatto la zona "giochi" nel sottotetto. A questo punto io per venderla dovevo togliere la scala e richiudere il buco, per far collimare lo stato di fatto con la piantina catastale. Discutendo a voce con loro avevamo convenuto che sembrava inutile che io spendessi due o tre mila euro per togliere la scala e tappare il buco quando poi il giorno dopo loro avrebbero dovuto riaprirlo e rimettere la scala. Chiedendo dei pareri a vari tecnici tutti ci dissero che potevamo e dovevamo andare a rogito con le piantine ufficiali nel catasto, senza buco e senza scala, e questo era un accordo tra di noi, come se io l'avessi chiusa e loro il giorno dopo l'avessero riaperta.
Così siamo andati a rogito e tutti abbiamo firmato descrizione di bilocale con sottotetto non abitabile e piantine con ben indicato che il sottotetto non era abitabile e dove non figuravano scale e buchi.
Oggi, dopo 6 anni che non li sentivo, mi hanno contattato dicendo che per dei problemi di liti condominiali qualcuno ha sporto denuncia che vivono nel sottotetto, per cui ora hanno due scelte:
1) la più economica di chiudere il buco, togliere la scala
2) la più complessa e costosa di aprire lucernario,modificare l'altezza media e renderlo abitabile, per questa operazione hanno un preventivo in mano di 30 mila euro.
Loro preferiscono questa seconda opzione perchè il sottotetto gli serve e anche perchè con questa opera la casa aumenta di valore.
Morale, mi chiedono di partecipare a queste spese.
A me sembra assurdo, io non li ho truffati venendogli un sottotetto non abitabile come se fosse abitabile, non ho venduto un bilocale spacciandolo come un trilocale. Io gli ho proprio venduto un bilocale con sottotetto non abitabile. punto. Non vedo perchè io debba pagare questa miglioria alla loro casa, e non vedo nemmeno perchè dovrei dargli dei risarcimenti.
L'unica mia pecca è stata quella di andargli incontro e non chiudere il buco prima di consegnarla, a questo punto l'avrebbero aperto loro ed ero in una botte di ferro, ma all'epoca sembrava assurdo chiuderlo e farglielo riaprire, mi avevano loro stesso detto che era assurdo (ma di questo non c'è traccia scritta se non qualche email in cui gli spiego che il sottotetto non è abitabile e vale non più del 50% a metro quadro rispetto all'appartamento, e una loro risposta che dice che "devono capire bene con il notaio che rischio si assumono prendendo un sottotetto non abitabile)
I documenti (rogito) dicono che gli ho venduto un appartamento con sottotetto non abitabile, con pianta senza buco e senza scala firmata da tutti.
Così siamo andati a rogito e tutti abbiamo firmato descrizione di bilocale con sottotetto non abitabile e piantine con ben indicato che il sottotetto non era abitabile e dove non figuravano scale e buchi.
Oggi, dopo 6 anni che non li sentivo, mi hanno contattato dicendo che per dei problemi di liti condominiali qualcuno ha sporto denuncia che vivono nel sottotetto, per cui ora hanno due scelte:
1) la più economica di chiudere il buco, togliere la scala
2) la più complessa e costosa di aprire lucernario,modificare l'altezza media e renderlo abitabile, per questa operazione hanno un preventivo in mano di 30 mila euro.
Loro preferiscono questa seconda opzione perchè il sottotetto gli serve e anche perchè con questa opera la casa aumenta di valore.
Morale, mi chiedono di partecipare a queste spese.
A me sembra assurdo, io non li ho truffati venendogli un sottotetto non abitabile come se fosse abitabile, non ho venduto un bilocale spacciandolo come un trilocale. Io gli ho proprio venduto un bilocale con sottotetto non abitabile. punto. Non vedo perchè io debba pagare questa miglioria alla loro casa, e non vedo nemmeno perchè dovrei dargli dei risarcimenti.
L'unica mia pecca è stata quella di andargli incontro e non chiudere il buco prima di consegnarla, a questo punto l'avrebbero aperto loro ed ero in una botte di ferro, ma all'epoca sembrava assurdo chiuderlo e farglielo riaprire, mi avevano loro stesso detto che era assurdo (ma di questo non c'è traccia scritta se non qualche email in cui gli spiego che il sottotetto non è abitabile e vale non più del 50% a metro quadro rispetto all'appartamento, e una loro risposta che dice che "devono capire bene con il notaio che rischio si assumono prendendo un sottotetto non abitabile)
I documenti (rogito) dicono che gli ho venduto un appartamento con sottotetto non abitabile, con pianta senza buco e senza scala firmata da tutti.