Sostituzione inquilino che va all'estero per sei mesi

[prof]

Buongiorno.Il mio inquilino, persona molto per bene, affidabile, puntuale nei pagamenti (insomma, l'inquilino ideale..) deve andare all'estero per un periodo di sei mesi. Mi ha chiesto se temporaneamente può essere sostituito da suoi conoscenti. Non sarebbe un subaffitto, ma il contratto rimarrebbe intestato a lui, così come le utenze e provvederebbe lui stesso al consueto pagamento delle rate di locazione. Per me non ci sarebbero problemi ma come ci si comporta con la denuncia alla Polizia? Non vorrei avere grane. Cosa mi consigliate? Grazie

 

[Nemesis]

come ci si comporta con la denuncia alla Polizia

È onere del tuo conduttore.

 

[prof]

Cioè è suo compito segnalare la nuova occupazione? Io sono sollevata da ogni obbligo?

 

[uva]

Non sarebbe un subaffitto,

Infatti è un'ospitalità.
Il tuo inquilino dovrà presentare la denuncia alla P.S. se le persone da lui ospitate sono cittadini extracomunitari o apolidi.

Se si tratta di un appartamento in condominio, sarebbe utile comunicare all'amministratore che durante quel semestre vi abiteranno persone diverse dal tuo conduttore. Ad esempio per l'addebito del consumo acqua potabile, se viene addebitato in base al numero di persone che occupano ogni unità immobiliare.

 

[prof]

Grazie per le vostre risposte. E grazie al Forum, sempre utilissimo.
Buon Natale e Buon Anno a tutti

 

[Nemesis]

Il tuo inquilino dovrà presentare la denuncia alla P.S. se le persone da lui ospitate sono cittadini extracomunitari o apolidi.

No. La comunicazione ex art. 12 del D.L. n. 59/1978 non è "assorbita" dalla registrazione di un contratto. Quindi è dovuta qualunque sia la cittadinanza del "sostituto".

 

[uva]

è dovuta qualunque sia la cittadinanza del "sostituto".

Sarà come dici tu.
A me è capitato tre anni fa che miei inquilini (una coppia con figlia studentessa universitaria) ospitarono per un anno una studentessa francese.
Il mio inquilino andò alla P.S. di zona per chiedere informazioni, mostrando il contratto di locazione e i documenti della ragazza. Gli risposero che essendo la persona ospitata cittadina comunitaria non occorreva presentare alcuna denuncia.

 

[Nemesis]

Sarà come dici tu.

Lo è.

Gli risposero che essendo la persona ospitata cittadina comunitaria non occorreva presentare alcuna denuncia.

La comunicazione non è dovuta se la cessione non riguarda l'uso esclusivo dell'immobile o parte di esso.

 

[uva]

Allora questo vale anche per il proprietario di un immobile che ospita altre persone in sua assenza?
Esempio: mi trasferisco per alcuni mesi altrove e l'appartamento a Torino dove risiedo rimane vuoto.
Se in quel periodo vi abitano dei nostri amici italiani (o comunque cittadini comunitari) a cui concedo gratuitamente l'uso esclusivo della casa, devo presentare la denuncia alla P.S.?

 

[Nemesis]

Se in quel periodo vi abitano dei nostri amici italiani (o comunque cittadini comunitari) a cui concedo gratuitamente l'uso esclusivo della casa, devo presentare la denuncia alla P.S.?

Sì, salvo che, come già scritto, non vi sia un contratto (p. es., di comodato) registrato.
Art. 12, comma 1 del D.L. n. 59/1978:
Chiunque cede la proprietà o il godimento o a qualunque altro titolo consente, per un tempo superiore a un mese, l'uso esclusivo di un fabbricato o di parte di esso ha l'obbligo di comunicare all'autorità locale di pubblica sicurezza, entro quarantotto ore dalla consegna dell'immobile, la sua esatta ubicazione, nonché le generalità dell'acquirente, del conduttore o della persona che assume la disponibilità del bene e gli estremi del documento di identità o di riconoscimento, che deve essere richiesto all'interessato.