Interessante. Ma apre un secondo aspetto: non sono sicuro che l'installatore delle caldaie sia il soggetto abilitato a certificare ufficialmente il risparmio energetico.nella certificazione che l'installatore ci ha rilasciato c'è la voce "Risparmio energetico stimato in fonti primarie (Kwh) per l'impianto termico".
Vero invece che la normativa ammetteva , in assenza di certificazione di termotecnico iscritto all'albo, la possibilità di allegare le specifiche tecniche del costruttore della caldaia. Al di la degli aspetti burocratici è verosimile quindi che non occorra la patente per constatare se la differenza di rendimento tra quella di targa ella nuova e quella misurata sulla vecchia caldaia (libretto di caldaia) , sia positiva o negativa.