Valerio Vegni
Membro Ordinario
Grazie, ma il pellet mi permetterebbe anche il riscaldamento dell'acqua calda sanitaria?
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23/24 kw sono sufficienti per una solo appartamento, e gli altri come fanno??Per cui la nuova caldaia dovrebbe fornire riscaldamento e acqua calda per un solo appartamento di 125 mq con un bagno ed una cucina e n. 6 radiatori.
Vista la spesa da sostenere singolarmente, da una prima sommaria ricerca si è trovata una caldaia Vaillant a circa 4000 euro per 23/24 kw.
Visto l'impianto funzionante.
Visti gli incentivi fiscali ancora vigenti.
Si vorrebbe sostituire soltanto la caldaia appunto.
e qui nulla da eccepire....In edificio di 4 piani fuori terra, nel 1970 è stato realizzato impianto di riscaldamento centralizzato a gasolio con caldaia a basamento di marca baltur (se esisteva...), e scaldabagni elettrici, e cucina con bombola.
Oggi si vorrebbe sostituire la caldaia a basamento con una nuova a metano, ed installare il metano per la cucina.
Si può fare, dovrai eventualmente valutare il costo delle valvole termostatiche (un centinaio d'euro all'incirca fornite e montate) per un miglior utilizzo dell'impianto stesso.Si vorrebbe lasciare invariato l'impianto esistente.
qui non ci ho capito più niente: Voi avete se non ho capito male una caldaia condominiale che copre 6 alloggi, aldilà del fattibile o meno per il fatto che tre piani non siano d'accordo (ci sta ognuno ha il proprio pensiero), quello che NON è assolutamente ed oggettivamente logico è che tu vai a sostituire una caldaia condominiale che copre 4 piani (immagino con una potenzialità simile a quella che ti ho detto in precedenza) con una caldaia di:Tre piani non intendono aderire all'utilizzo della nuova caldaia per il momento, in quanto piano terra e primo sono commerciali e già autonomi per riscaldamento con climatizzatore caldo-freddo e scaldabagno per la poca acqua calda che consumano, ed il terzo è disabitato.
Per cui la nuova caldaia dovrebbe fornire riscaldamento e acqua calda per un solo appartamento di 125 mq con un bagno ed una cucina e n. 6 radiatori.
che vista la potenzialità non può coprire assolutamente la vecchia caldaia (come potenzialità installata).Vista la spesa da sostenere singolarmente, da una prima sommaria ricerca si è trovata una caldaia Vaillant a circa 4000 euro per 23/24 kw.
Visto l'impianto funzionante.
Visti gli incentivi fiscali ancora vigenti.
Per cui la nuova caldaia dovrebbe fornire riscaldamento e acqua calda per un solo appartamento di 125 mq con un bagno ed una cucina e n. 6 radiatori.
Si hai saltato qualche passaggio, cos'ì la situazione è diversa.Forse avrò saltato io qualche passaggio.
L'edificio è di unica proprietà familiare, senza condominio, ma soltanto il secondo piano è abitazione e occupata da famiglia.
Se è così e ci sono alloggi non finiti ma penso che in un futuro si cercherà di venderli (o al rustico o finiti) a questo punto io valuterei la possibilità di impianti autonomi.Gli alloggi previsti erano quattro su quattro piani. Ma quelli realizzati solo due, appunto il primo ed il secondo piano.
Ciò avvalora ancora di più quello che dicevo prima. Una volta non essendoci grossi problemi ne del costo dei carburati ne dell'inquinamento si mettevano generatori tanto sovradimensionati per quello che dovevano scaldare.Quindi per finire l'acqua circola solo dal piano terra al secondo.
Per cui il proprietario del secondo piano che la occupa stagionalmente e per un mese al massimo, essendo l'unico proprietario di tutto, potrà decidere in completa autonomia. Ma vuole fondare la sua scelta sulla convenienza economica.
Ragionamento errato, SE tu sostituisci un centralizzato che serve la palazzina, devi sostituirlo con un centralizzato equivalente o comunque adatto a riscaldare la palazzina come fosse abitata.Tenendo conto ed accettando anche degli sprechi visto lo scarso utilizzo stagionale, del riscaldamento con caldaia centralizzata a piano terra, ma che di fatto servirebbe solo lui, sempre che con questa scelta potesse appunto evitare di fare lavori in casa appunto come dicevi per i tubi di andatave ritorno.
Aveva fatto un ragionamento semplice:
ho un impianto centralizzato che serve solo me, è funzionate ed ha sempre funzionato, quindi se io sostituisco la fonte di calore nello stesso locale caldaia, continuerò ad utilizzarlo come prima ma risparmiero' anche se sprecassi gas, visto che finora quando l'ho utilizzato ho sprecato gasolio più costoso.
Prego.Grazie dei preziosi consigli.
Si ma devi rivedere completamente l'impianto, ed anche li devi valutare l'effettiva necessità del fabbricato (sempre con il Termotecnico) per non avere una caldaia ne sotto e ne sovradimensionata, in entrambi i casi significa spendere per non avere un ritorno economico.Grazie, ma il pellet mi permetterebbe anche il riscaldamento dell'acqua calda sanitaria?
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