Batman99

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve,
avrei una domanda sullo smaltimento di alcuni cassoni in amianto e una tettoietta parapioggia sempre in amianto che il condominio ha deciso di far rimuovere.

Il lavoro sarà effettuato tra una decina di giorni da una ditta di acrobati, ma al momento l'amministratore ha informato che non ha ancora ricevuto dalla ditta l'approvazione della ASL del piano di lavoro (che credo sia obbligatoria e debba essere presentata prima dei lavori). Secondo voi è normale che a dieci giorni dai lavori non sia stata fatta pervenire ancora l'approvazione della ASL del piano di lavoro ? E inoltre vi risulta che le ditte di acrobati con le funi siano abilitate alla rimozione di amianto?

Vi ringrazio.
 
U

User_29045

Ospite
vi risulta che le ditte di acrobati con le funi siano abilitate alla rimozione di amianto?

E perché non dovrebbero esserlo?

Io l'anno scorso mi sono avvalso di questi:

Come Smaltire Amianto: Normativa in vigore e Consigli

... e solo oggi, grazie al tuo intervento, scopro che si occupano anche di smaltimento amianto senza installare ponteggi. Non mi riguarda in prima persona (almeno credo non ci sia amianto negli immobili di cui sono proprietario), ma è bene saperlo.

Dal sito che ho linkato, leggo e copio testualmente:

"In caso di amianto friabile, dovuto all’azione degli agenti atmosferici e al deterioramento del tempo, il proprietario dell’immobile o l’amministratore in caso di condominio è obbligato ad avvisare l’Asl territoriale. Tale ente proposto prenderà in consegna la problematica stabilendo modo di intervento e tempistiche. Ovviamente, l’onere della bonifica da amianto degli edifici privati spetta al singolo proprietario o i più proprietari dell’edificio. "

Se il tuo è un caso di amianto friabile, è tutto in mano della ASL.
E finché la ASL non risponde, la società di operatori acrobatici con fune non potrà mettersi in opera.
 
U

User_29045

Ospite
Secondo voi è normale che a dieci giorni dai lavori non sia stata fatta pervenire ancora l'approvazione della ASL del piano di lavoro ?

Capisco il tuo disappunto per il mancato rispetto delle tempistiche, ma trattandosi di un Ente Statale, ha i suoi tempi, che possono far slittare anche di molto le tue pianificazioni per il lavoro.

Non ha alcuna colpa l'Amministratore.

Non ha alcuna colpa la società di acrobati prescelta dal tuo Amministratore.

Puoi però far pressioni alla ASL con raccomandate con avviso di ricevimento, allegando tutta la documentazione necessaria e precisando che il tuo condominio e il tuo amministratore attendono una risposta scritta.

Meglio anche se questi solleciti li manda il tuo Amministratore in nome e per conto del condominio che legalmente rappresenta!
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
In genere le imprese autorizzate hanno delle entrature a livello di uffici comunali e di ASL.
Gli acrobati sono a posto con le certificazioni che consenta loro di essere iscritti all'albo degli smaltitori dell'amianto?
 
U

User_29045

Ospite
Gli acrobati sono a posto con le certificazioni che consenta loro di essere iscritti all'albo degli smaltitori dell'amianto?

Credo che in questo caso la responsabilità sia tutta dell'Azienda che sceglie il suo personale, poco può fare e controllare il committente, che in questo caso è un privato cittadino.
 
U

User_29045

Ospite
L'unica cosa che il committente può e deve fare, è esigere un preventivo scritto, leggerlo con estrema attenzione, chiedere eventuali variazioni / rettifiche / integrazioni, controfirmarlo e restituirlo, e pagare alle scadenze convenute, a seguito di regolare fatturazione da parte dell'Azienda scelta per effettuare le lavorazioni di smaltimento amianto.
 
U

User_29045

Ospite
Vorrei a questo punto aggiungere una cosa importante.

Anche le operazioni di SMALTIMENTO AMIANTO possono BENEFICIARE DEL RECUPERO IRPEF.

FONTE: Bonifica amianto e detrazione IRPEF, un chiarimento ufficiale delle Entrate | QualEnergia.it

Copio & incollo dalla fonte:

In caso di lavori di bonifica dall’amianto, sono detraibili anche le spese sostenute per il trasporto in discarica.
A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate, in risposta al dubbio di un contribuente.
La detrazione relativa alle spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio – spiega l’Agenzia – spetta anche per i lavori di bonifica dall’amianto (articolo 16-bis, comma 1, lettera l, Tuir), che, quindi, rappresentano una tipologia a parte, agevolabile indipendentemente dalla categoria edilizia in cui gli interventi stessi rientrano.
Ne consegue – concludono dalle Entrate – che la detrazione spetta a prescindere dalla realizzazione di un intervento di recupero del patrimonio edilizio e riguarda anche il trasporto dell’amianto in discarica da parte di aziende specializzate

(circolare numero 7/E del 27 Aprile 2018)
 
U

User_29045

Ospite
Allego la circolare 7E del 27 Aprile 2018 perché ci ho messo tanto a scaricarla dal sito ufficiale.

All'inizio di pagina 251 si legge testualmente quanto segue:

Lavori, su singole unità immobiliari e su parti comuni, finalizzati alla bonifica dall’amianto
Gli interventi di bonifica costituiscono una categoria a parte che risulta agevolabile indipendentemente dalla categoria edilizia in cui gli interventi stessi rientrano. Ne consegue che la detrazione spetta a prescindere dalla realizzazione di un intervento di recupero del patrimonio edilizio e riguarda anche, ad esempio, il trasporto da parte di aziende specializzate dell’amianto in discarica.
 

Allegati

  • CIRCOLARE_7E_27_APRILE_2018.pdf
    3,9 MB · Visite: 39

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