Daniele 78

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... ma l'ultima parola l'ha la Agenzia delle Entrate (il catasto), il quale non considera nè la manutenzione, ne l'obsolescenza. (oltre a non conoscere le migliorie eventualmente effettuate)
Sono casi limite, e li conosco entrambi:
- vecchi A4 in cento storico, ristrutturati e non riclassificati
- vecchi A2 in paesi di campagna, che 80-100 anni fa erano di tipo civile solo perchè non erano cascine, e magari con molti vani; ma che oggi vuoi per mancanza di impianti riscaldamento, servizi igienici all'antica , finiture, nulla hanno a che vedere con un odierno A2.
Comunque non volevo aprire una discussione: solo ricordare un dato di fatto.

Attualmente è così, ma la Riforma andrebbe proprio ad incidere su questi meccanismi dell'Agenzia delle Entrate.
Loro parlano di algoritmo, in realtà già esiste l'algoritmo (contenuto nelle tariffe censuarie provinciali) che permette il calcolo della rendita con il DOCFA.
Fondamentalmente fatta la legge si tratta di cambiare l'algoritmo del DOCFA rendendolo "mobile" o "variabile", in funzione dell'obsolescenza del fabbricato, ma la trovo molto complicata (per non dire impossibile) attuare in pratica questa cosa...già faticano a controllare variabili statiche nel tempo...figuriamoci se dovessero variare.

Basterebbe conoscere meglio l'esistente ed applicarlo correttamente OVUNQUE.
Poi a mio avviso le norme sono abbastanza chiare, sarebbero solo da applicare in modo uniforme su tutto il territorio italiano.
 

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