Nel 2001 acquistavo con mia moglie (50%) un terreno qualificato in base al PGT comunale: ATR8 (ambito di trasformazione riconfermato). L’Ambito costituisce parte del comprensorio destinato agli insediamenti produttivi ed è prevista dalla variante approvata del PGT la cessione gratuita delle aree da destinare a verde e parcheggio. La particolarità di quell’ATR è che oltre al sottoscritto vi sono altri nove proprietari e più di un tecnico hanno escluso una lottizzazione dato l’elevato numero di intestatari.
Nonostante ciò, ci siamo trovati a pagare prima l’ICI e poi l’IMU per 22 anni con un importo annuo che è lievitato secondo le aliquote stabilite da quel Comune e che tra un paio d’anni avrà raggiunto il valore di acquisto a rogito di quel terreno, senza la speranza di un realizzo del capitale investito.
Ciò premesso chiedo come è possibile arrivare ad una situazione che definirei kafkiana e se è fattibile un qualche intervento nei confronti del Comune.
Ringrazio per la consueta fattiva collaborazione.
Nonostante ciò, ci siamo trovati a pagare prima l’ICI e poi l’IMU per 22 anni con un importo annuo che è lievitato secondo le aliquote stabilite da quel Comune e che tra un paio d’anni avrà raggiunto il valore di acquisto a rogito di quel terreno, senza la speranza di un realizzo del capitale investito.
Ciò premesso chiedo come è possibile arrivare ad una situazione che definirei kafkiana e se è fattibile un qualche intervento nei confronti del Comune.
Ringrazio per la consueta fattiva collaborazione.