Sistema Pubblico per l'Identità Digitale (SPID).

[alberto bianchi]

Infatti, a distanza di 4 anni lo SPID è rimasto gratuito. Almeno quelli che conosco direttamente, Poste e TIM.

Io l'ho richiesto l'anno scorso con InfoCert (convenzionata con IntesaSanpaolo) e ho pagato 3,50 €

 

[Seth]

Io l'ho richiesto l'anno scorso con InfoCert (convenzionata con IntesaSanpaolo) e ho pagato 3,50 €

I 3,50€ te li hanno chiesti una tantum per il riconoscimento, non per il servizio Spid.

 

[basty]

Io l'ho chiesto a PosteID, (l'anno scorso ?) finora è gratuito: un po' farraginoso all'inizio, ma indispensabile in alcuni casi. Fastidioso il dover cambiare sempre password e non ripetere le ultime cinque.

Da tener presente che sono disponibili tre livelli di Spid: il primo è quello base, il secondo è anche dispositivo. Il terzo non lo ricordo.

 

[alberto bianchi]

Io ho scelto il livello 2. Non mi pare di dover cambiare periodicamente la password. Io inserisco , nel pc, i codici nel sito che mi interessa e dopo qualche secondo sullo smartphone mi arriva un messaggio con un codice numerico che varia ogni volta e che serve per completare l'operazione di accesso.

 

[basty]

Io ho scelto il livello 2. Non mi pare di dover cambiare periodicamente la password. Io inserisco , nel pc, i codici nel sito che mi interessa e dopo qualche secondo sullo smartphone mi arriva un messaggio con un codice numerico che varia ogni volta e che serve per completare l'operazione di accesso.

Sich.... L'ho usato ieri pomeriggio, e già non mi ricordo più tutti i passaggi. E' vero che adesso con gli smartphone, specie quelli con riconoscimento dell'impronta digitale alcuni login sono diventati più semplici: ma mi sembra di aver dovuto iniziare dando lo user id, la password, e digitare il codice ricevuto via SMS (in alternativa all'abbinamento quadcod sull'app)

 

[Seth]

Io l'ho chiesto a PosteID, (l'anno scorso ?) finora è gratuito: un po' farraginoso all'inizio, ma indispensabile in alcuni casi. Fastidioso il dover cambiare sempre password e non ripetere le ultime cinque.

In effetti è richiesto. Dalla guida di PosteID:
“La password ha una durata massima pari a 180 giorni e non può essere riusata, o avere elementi di similitudine, prima di cinque variazioni e comunque non prima di 15 mesi.”

 

[basty]

In effetti è richiesto.

E' diversa la regola in TIM o Infocert?

 

[alberto bianchi]

E' diversa la regola in TIM o Infocert?

Ti rispondo con ritardo.
Ieri l'ho riutilizzato e ho scoperto che la P/W era scaduta, saranno passati 6 mesi.
Il funzionamento è il seguente, con utilizzo di PC e smartphone con app:
- Inserire nel PC :
- Nome Utente
- Password
a parte con lo smartphone sblocco dell'App digitando un codice numerico fisso: risultato messaggio con un Codice OTP da riportare nel PC per ottenere l'operatività del sito interessato( )Agenzia Entrate, Inps, Comune, etc.) .

 

[Seth]

Ti rispondo con ritardo.
Ieri l'ho riutilizzato e ho scoperto che la P/W era scaduta, saranno passati 6 mesi.
Il funzionamento è il seguente, con utilizzo di PC e smartphone con app:
- Inserire nel PC :
- Nome Utente
- Password
a parte con lo smartphone sblocco dell'App digitando un codice numerico fisso: risultato messaggio con un Codice OTP da riportare nel PC per ottenere l'operatività del sito interessato( )Agenzia Entrate, Inps, Comune, etc.) .

TimID invece l’ho da meno di sei mesi, non ho ancora sperimentato i cambi di password.

Quanto al funzionamento di TimID è come quello che hai descritto salvo che l’SMS con il codice OTP arriva direttamente dopo l’inserimento di nome utente e password nel sito a cui vuoi accedere via SPID, senza una app di mezzo dove inserire un ulteriore codice fisso.
In effetti questo sistema permette l’utilizzo anche senza smartphone con app dedicata, basta un telefonino anche di vecchio tipo “non intelligente” purché in grado di ricevere gli SMS. Direi che è l’ideale per il classico caso del nonnino!
Non so però se il passaggio in meno possa in qualche modo diminuirne la sicurezza.