Daniele 78

Membro Storico
Professionista
mi sembra che nella planimetria ci sia scritto a chi appartiene, come è riportato che la proprietà confinante a Nord è una corte esclusiva interno X palazzina Y.
Nelle planimetrie non è mai riportata la proprietà; al massimo nelle visure catastali ma anche lì far fede non si può dato il pregresso di errori per mancate volture. Negli atti puoi controllare la proprietà !
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La planimetria catastale di un subalterno, generalmente, non riporta i confinanti che, con i rispettivi identificativi catastali, devono apparire nell'elaborato planimetrico o nella planimetria di un mappale urbano senza subalterni.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
La planimetria catastale di un subalterno, generalmente, non riporta i confinanti che, con i rispettivi identificativi catastali, devono apparire nell'elaborato planimetrico o nella planimetria di un mappale urbano senza subalterni.
l'hai scritto almeno 3 volte ed anche io che sono un ottuso l'ho recepito. Però, consentimi, non sono stato io che ha scritto sul catastale della corte di proprietà del postante, lungo i confini di questa a chi appartengono le corti/giardini limitrofi. Il disegno redatto dal professionista che probabilmente ha redatto l'atto di divisione rappresenta la proprietà del postante come un fondo intercluso. Stiamo discutendo da 183 interventi perché tutti voi avete dato per recepito dal catasto la rappresentazione grafica che il postante ha fatto della situazione attuale. Io questa convinzione non ce l'ho ed ho spiegato diverse volte i motivi del mio non convincimento.
Poi lo so anche io che se la situazione rappresentata dal postante iniziale è operante da più di 20 anni lui ha usucapito il diritto di installare il cancello carrabile sul confine, di utilizzare lo spazio tra i tre cancelli per il passaggio carrabile e pedonale.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
l'hai scritto almeno 3 volte ed anche io che sono un ottuso l'ho recepito. Però, consentimi, non sono stato io che ha scritto sul catastale della corte di proprietà del postante, lungo i confini di questa a chi appartengono le corti/giardini limitrofi. Il disegno redatto dal professionista che probabilmente ha redatto l'atto di divisione rappresenta la proprietà del postante come un fondo intercluso. Stiamo discutendo da 183 interventi perché tutti voi avete dato per recepito dal catasto la rappresentazione grafica che il postante ha fatto della situazione attuale. Io questa convinzione non ce l'ho ed ho spiegato diverse volte i motivi del mio non convincimento.
Poi lo so anche io che se la situazione rappresentata dal postante iniziale è operante da più di 20 anni lui ha usucapito il diritto di installare il cancello carrabile sul confine, di utilizzare lo spazio tra i tre cancelli per il passaggio carrabile e pedonale.
Evidentemente ho ritenuto che sia stato sufficientemente chiaro e poiché in catasto se ne vedono di ogni, ho aggiunto quel generalmente.
La planimetria catastale di un subalterno, generalmente, non riporta i confinanti che, con i rispettivi identificativi catastali, devono apparire nell'elaborato planimetrico o nella planimetria di un mappale urbano senza subalterni.
Aggiungo che la regola vuole che si indichino gli estremi catastali dei confinanti: mappale X o subalterno Y se il mappale è lo stesso. Concordo con te che nella planimetria sarebbe dovuta apparire la posizione del cancello, che comunque la sua assenza non altera l'entità dell'estensione di detto subalterno. Dal disegno potrebbe apparire intercluso, ma nello schizzo allegato il postante ha evidenziato l'esistenza dei cancelli che fanno intuire l'esistenza di una servitù di passaggio in un tratto di cortile, forse bcnc. Il postante si è eclissato senza chiarire i dubbi che resteranno tali.
 

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