Non è la prima volta che hai riportato il saggio concetto sulle offese inargomentabili...se non ricordo male mi pare che fosse tuo
padre ad avertelo "instillato"...e fai bene a ricordarlo...Il problema
è che chi è portatore di supponenza non riesce ad accettare il contrasto...arrivando addirittura a capovolgere gli "addendi" o i
"sottraendi"...Io sono stato in contrasto con credo la grande parte dei propisti più assidui a partire da Arciera e Jerri48 e mai, dico mai, è stato messo in discussione la libertà di opinione e di civile contraopposizione. Mister Adimecasa ha capito esattamente il contrario di quel che pensavo sulla sua asserzione che gli impiegati dell'anagrafe alla richiesta del certificato da parte di un estraneo possono rifiutarsi di produrlo adducendo la privacy...Ero
completamente d'accordo con lui che aveva ben sperimentato la
faccenda...Io invece non ho mai vissuto tale esperienza...tuttavia esprimevo la possibilità di (ri) verificare con una serie di espedienti...e con la forza degli articoli di legge postati da Nemesis. Ritornando sulla prostituzione, sul settimanale "GRAZIA" di questa settimana se ne riparla nuovamente con l'intervista a due noti personaggi...Si prendeva spunto dai propositi bellicosi del sindaco di Roma (Marino) che vorrebbe multare con 500 euro più l'avviso pubblico i Clienti
fruitori del rapporto carnale. Ora ritornando al topic sulle sigarette
io credo che la gestione dei vizi di un popolo (...solo i viziosi, chiaramente...) nessuno escluso, possa essere meglio gestito da
uno Stato che abbia come fine ultimo non la pecunia, ma il benessere o meglio ancora la diminutio del malessere dei propri
cittadini. Sui particolari in confronto se ne sono detti tante volte
e credo sia di comune conoscenza. E me ne astengo, ribadendo
che non sono portatore di verità, ma solo di semplici opininioni.
E chi è "d'accordo"con me, che un FradJACOno lo colga. Qpq.
