Ieri alle 15:11
Buongiorno
Chiedo gentilmente ai nostri membri più esperti un consiglio, un parere, quale legge, regolamenti o obblighi siano per una siepe di ligustro piantata a confine più di venti anni fa, ora espongo in breve i miei quesiti .
Abito in una casa confinante con un altro proprietario che da circa 5 mesi e arrivato ad abitare con la sua famiglia, a confine ho una siepe alta circa 2,00 mt. di ligustro trovata a suo tempo quando acquistai la casa 12 anni fa e piantata molto prima dal precedente proprietario più di venti anni fa sempre a distanza di 50 cm. da confine, con muretto e rete di recinzione alta 1,60 mt. la siepe è lunga 70 mt.
Ho sempre tagliato la siepe regolarmente da 12 anni a questa parte sia dalla mia parte che dall'altra parte chiedendo al proprietario di entrare nella sua proprietà tutto a mie spese e andando in accordo tutti questi anni.
Tutto questo l'ho fatto per andare d'accordo sebbene la moglie mi richiamava più volte che dovevo lasciare pulito o richiamandomi che non avevo pulito bene, ma indubbiamente per quieto vivere si manda giù!!
Ora il vecchio proprietario se ne andato e subentrato questo nuovo da 6 mesi con cani che abbaiano di notte e dalle prime discussione mi sembra abbastanza difficile e poco conciliabile pretendendo di fare gli affari altrui.
Veniamo al punto, ho tagliato da poco la siepe di ligustro e l'ho lasciata 10/15 cm. più alta del solito perchè il giardiniere mi diceva che ha avendo avuto problemi invernali di sopravvivenza e il consiglio era di lasciarla un po più alta del solito, con un accordo verbale il nuovo proprietario l'avrebbe tagliata dalla sua parte, ora lui rinnega questo accordo e mi dice di ritagliare la siepe ad altezza di 1,80 mt. come per regolamento comunale e tagliare anche dalla sua parte i rami che trasbordano dalla sua proprietà e portare via il tutto a mie spese.
Io l'avrei fatto ma si è presentato malamente e prepotentemente a pretendere le cose e non intendo dare nuovamente questo mio servizio gratuito a mie spese con persone che si presentano maleducate al primo incontro.
Ora vi chiedo un parere:
1. Sono obbligato a tagliarla a questa altezza? Sebbene da più di 20 anni sia sempre stata di altezza
2.00 mt. più o meno ? Esiste in questo caso un diritto acquisito passati più di 20 anni? e a quale codice
fa riferimento?
2. Non so se mi sbaglio ma la siepe di questo tipo (ligustro) la posso tenere di altezza massima di 2,50 mt. e vero o no? a che legge o regolamento fa fede?
Spero di ricevere ragguagli o consigli di come comportarmi con questo nuovo vicino che voglio evitarmi problemi futuri ma avere chiaro i miei diritti e i doveri da ambedue le parti.
Scusate se mi sono dilungato ma volevo scrivere in dettagli la mia situazione per esservi più chiara possibile.
Vi ringrazio e aspetto vostri consigli.
Saluti
Claudio
Buongiorno
Chiedo gentilmente ai nostri membri più esperti un consiglio, un parere, quale legge, regolamenti o obblighi siano per una siepe di ligustro piantata a confine più di venti anni fa, ora espongo in breve i miei quesiti .
Abito in una casa confinante con un altro proprietario che da circa 5 mesi e arrivato ad abitare con la sua famiglia, a confine ho una siepe alta circa 2,00 mt. di ligustro trovata a suo tempo quando acquistai la casa 12 anni fa e piantata molto prima dal precedente proprietario più di venti anni fa sempre a distanza di 50 cm. da confine, con muretto e rete di recinzione alta 1,60 mt. la siepe è lunga 70 mt.
Ho sempre tagliato la siepe regolarmente da 12 anni a questa parte sia dalla mia parte che dall'altra parte chiedendo al proprietario di entrare nella sua proprietà tutto a mie spese e andando in accordo tutti questi anni.
Tutto questo l'ho fatto per andare d'accordo sebbene la moglie mi richiamava più volte che dovevo lasciare pulito o richiamandomi che non avevo pulito bene, ma indubbiamente per quieto vivere si manda giù!!
Ora il vecchio proprietario se ne andato e subentrato questo nuovo da 6 mesi con cani che abbaiano di notte e dalle prime discussione mi sembra abbastanza difficile e poco conciliabile pretendendo di fare gli affari altrui.
Veniamo al punto, ho tagliato da poco la siepe di ligustro e l'ho lasciata 10/15 cm. più alta del solito perchè il giardiniere mi diceva che ha avendo avuto problemi invernali di sopravvivenza e il consiglio era di lasciarla un po più alta del solito, con un accordo verbale il nuovo proprietario l'avrebbe tagliata dalla sua parte, ora lui rinnega questo accordo e mi dice di ritagliare la siepe ad altezza di 1,80 mt. come per regolamento comunale e tagliare anche dalla sua parte i rami che trasbordano dalla sua proprietà e portare via il tutto a mie spese.
Io l'avrei fatto ma si è presentato malamente e prepotentemente a pretendere le cose e non intendo dare nuovamente questo mio servizio gratuito a mie spese con persone che si presentano maleducate al primo incontro.
Ora vi chiedo un parere:
1. Sono obbligato a tagliarla a questa altezza? Sebbene da più di 20 anni sia sempre stata di altezza
2.00 mt. più o meno ? Esiste in questo caso un diritto acquisito passati più di 20 anni? e a quale codice
fa riferimento?
2. Non so se mi sbaglio ma la siepe di questo tipo (ligustro) la posso tenere di altezza massima di 2,50 mt. e vero o no? a che legge o regolamento fa fede?
Spero di ricevere ragguagli o consigli di come comportarmi con questo nuovo vicino che voglio evitarmi problemi futuri ma avere chiaro i miei diritti e i doveri da ambedue le parti.
Scusate se mi sono dilungato ma volevo scrivere in dettagli la mia situazione per esservi più chiara possibile.
Vi ringrazio e aspetto vostri consigli.
Saluti
Claudio