fravveduto
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Ritengo veramente che il prestito vitalizio, se concedibile, sia la soluzione più adeguata!
Bisogna tenere presente che coinvolgerà giuridicamente sia tuo suocero che tua suocera (è previsto che entrambi i coniugi siano coinvolti e il mutuo dovrà essere rimborsato obbligatoriamente entro 12 mesi dal decesso dell'ultimo dei due, sebbene sia sempre possibile estinguere anticipatamente ma con penali imposte per legge)!
Agli svantaggi che presenta sotto il profilo emotivo ed economico, si contrappongono i vantaggi legati alla possibilità di ottenere tale forma di finanziamento indipendentemente dai redditi prodotti (il prestito vitalizio è garantito esclusivamente dall'abitazione di coloro che formalmente be' fanno richiesta); non dà luogo ad esborsi periodici on conto rate ( ma sarebbe meglio costituire volontariamente un salvadanio -se possibile- ai fini di in rimborso anticipato) ed è legato alla sopravvivenza del più longevo dei richiedenti; permette di consolidare altri debiti familiari ed anche di sistituire l'ipoteca già gravante sull'immobile. Le varie offerte di prestito vitalizio sono, in buona sostanza, tutte uguali: cambia chi commercializza il prodotto, ma chi ci mette i soldi, per intenderci, è sempre la stessa banca!
Conviene fare delle simulazioni sul sito di Euvis - Finanza per la terza età anche per stabilire se l'immobile, per localizzazione e posizionamento geografico, è accettato in garanzia: in alcuni comuni italiani non è possibile ottenere ipoteca per dinamiche legate alla vendibilità dell'immobile in termini di rapido e congruo realizzo!
Sperando di aver contribuito utilmente alla discussione!
P.S.: trasferire un'ipoteca da un immobile ad un altro, seppur giuridicamente e tecnicamente possibile, è un'impresa titanica (le banche non gradiscono) e fiscalmente onerosa!
Saluti.
Bisogna tenere presente che coinvolgerà giuridicamente sia tuo suocero che tua suocera (è previsto che entrambi i coniugi siano coinvolti e il mutuo dovrà essere rimborsato obbligatoriamente entro 12 mesi dal decesso dell'ultimo dei due, sebbene sia sempre possibile estinguere anticipatamente ma con penali imposte per legge)!
Agli svantaggi che presenta sotto il profilo emotivo ed economico, si contrappongono i vantaggi legati alla possibilità di ottenere tale forma di finanziamento indipendentemente dai redditi prodotti (il prestito vitalizio è garantito esclusivamente dall'abitazione di coloro che formalmente be' fanno richiesta); non dà luogo ad esborsi periodici on conto rate ( ma sarebbe meglio costituire volontariamente un salvadanio -se possibile- ai fini di in rimborso anticipato) ed è legato alla sopravvivenza del più longevo dei richiedenti; permette di consolidare altri debiti familiari ed anche di sistituire l'ipoteca già gravante sull'immobile. Le varie offerte di prestito vitalizio sono, in buona sostanza, tutte uguali: cambia chi commercializza il prodotto, ma chi ci mette i soldi, per intenderci, è sempre la stessa banca!
Conviene fare delle simulazioni sul sito di Euvis - Finanza per la terza età anche per stabilire se l'immobile, per localizzazione e posizionamento geografico, è accettato in garanzia: in alcuni comuni italiani non è possibile ottenere ipoteca per dinamiche legate alla vendibilità dell'immobile in termini di rapido e congruo realizzo!
Sperando di aver contribuito utilmente alla discussione!
P.S.: trasferire un'ipoteca da un immobile ad un altro, seppur giuridicamente e tecnicamente possibile, è un'impresa titanica (le banche non gradiscono) e fiscalmente onerosa!
Saluti.