Le clausole vessatorie sono altre e la proprietà ha tutto il diritto di imporre un simile divieto.
Nel contratto potrebbe essere precisato che l'inadempimento dell'obbligo è causa di risoluzione del contratto.
In mancanza, diventerebbe più arduo dimostrare che l'inadempimento (ossia aver portato in casa un animale nonostante il divieto) sia di "non scarsa importanza" tale da giustificare la risoluzione contrattuale; in tale ipotesi, comunque, sarebbe però sempre possibile richiedere il risarcimento dei danni eventualmente provocati dalla detenzione dell'animale.