Aggiungerei anche che l'obbligo di versare il canone, in questo caso esisteva anche prima. Non credo fosse sufficiente dichiarare che la proprietà del TV era della madre: l'apparecchio doveva rimanere nella disponibilità della madre. Quando questo è messo a disposizione di terzi, è il terzo a dover rispondere: non ne sarà tenuto se il TV sta in una seconda casa e dimostra di pagare il canone nella sua abitazione principale. E' scritto sul sito RAI , da sempre.