Sfratto per vendere ma…

[nikko888]

Una info. Dato che il conduttore stava già cercando altre soluzioni e ha già trovato un altra sistemazione. Mi aveva chiesto di lasciare anticipatamente libero l immobile rispetto alla scadenza naturale del contratto.

Potrei accettare di chiudere prima il contratto a seguito di sua raccomandata di disdetta anticipata.


In questo caso mi libererei del fardello della legge citata? E quindi poter scegliere nei mesi successivi se mi conviene più vendere o affittare?

 

[Franci63]

Potrei accettare di chiudere prima il contratto a seguito di sua raccomandata di disdetta anticipata.


In questo caso mi libererei del fardello della legge citata? E quindi poter scegliere nei mesi successivi se mi conviene più vendere o affittare?

Direi di si

 

[nikko888]

Direi di si

Anche se la sua raccomandata risulta posteriore alla mia?
Posso in qualche modo accertarmi e stare tranquillo?

 

[uva]

E quindi?

La casa rimane in vendita per 12 mesi, a decorrere dalla data in cui ne sei rientrato in possesso.
E' evidente che se in 12 mesi non ricevi alcuna proposta di acquisto (o rifiuti quelle che ti presenta l'agenzia immobiliare) il prezzo a cui intendi venderla è troppo alto rispetto alle condizioni di mercato di quella zona per quella tipologia di immobile.
Trascorsi i 12 mesi puoi rischiare di locare quella casa ad altri conduttori.
Se gli inquilini a cui avevi mandato disdetta se ne accorgono, possono chiederti il risarcimento:

risarcimento al conduttore da determinare in misura non inferiore a trentasei mensilità dell'ultimo canone di locazione percepito.

Se non glielo riconosci, la questione finisce davanti al giudice che valuterà la situazione.

 

[uva]

chiudere prima il contratto a seguito di sua raccomandata di disdetta anticipata.

L'inquilino può inviarti per raccomandata ar la disdetta anticipata del contratto di locazione.
Tu gli rispondi, sempre con raccomandata, che la accetti, sollevandolo dall'onere del preavviso.

se la sua raccomandata risulta posteriore alla mia

Questo può essere un problema.
Per cui è opportuno che la data prevista per il rilascio da parte dell'inquilino sia anteriore alla scadenza del quadriennio.
Esempio:
- con la disdetta inviata da te l'anno scorso gli hai intimato di rilasciare l'immobile entro il 31/05/2024 (scadenza del primo periodo contrattuale);
- ora l'inquilino ti invia disdetta impegnandosi a rilasciarlo entro il 30/04/2024.
Dovrà realmente andare via entro il 30/04. La data effettiva di rilascio risulterà dal verbale di restituzione chiavi che firmerete entrambi.

L'inquilino potrebbe insospettirsi di questa procedura.
Se si informa e capisce che è un tuo espediente per poter riaffittare la casa ad altri evitando il risarcimento a suo favore, non ti manderà la disdetta.

 

[basty]

Se l’inquilino ti chiede di lasciare prima della scadenza, accontentalo in modo da lasciarvi in buoni rapporti.
Difficilmente tornerà a cercarti

 

[uva]

Difficilmente tornerà a cercarti

Dipende dalla tempistica e da dove si trasferisce l'attuale inquilino.

Se il proprietario riaffitta la casa ad altro conduttore (invece di venderla) pochi mesi dopo il rilascio da parte del vecchio inquilino, è possibile che costui lo venga a sapere e chieda il risarcimento.
Soprattutto se continua ad abitare nella stessa città/zona.

Se invece la casa rimane in vendita per molti mesi prima di riaffittarla, e/o il vecchio inquilino si è trasferito lontano, è probabile non ne sarà informato e il proprietario potrà stare tranquillo.

 

[nikko888]

Che l inquilino veda o venga a sapere dei miei movimenti futuri è molto probabile anzi sicuro.


L accordo di farmi inviare disdetta anticipata prima della naturale scadenza del contratto credo sia possibile in quanto aveva già chiesto di farlo. Posso comunicarlo e rispondere concedendo di rinunciare io al preavviso.


Assunto che si verifichi quanto sopra, io sarei ancora esposto ed a rischio di richieste danni? Poiché tutto è partito dalla mia raccomandata. O la sua nuova raccomandata e chiusura consensuale anticipata del contratto annullerebbero la possibilità di rivalsa?

 

[uva]

tutto è partito dalla mia raccomandata

Quindi tu ti sei impegnato a vendere quella casa.
La legge ti concede 12 mesi di tempo, da quando ne rientri in possesso, per riuscirci.
Se non rispetti quel termine e la riaffitti prima, sei sicuramente in torto.
Indipendentemente dalla successiva disdetta dell'inquilino.

Se invece trascorrono 12 mesi e alla fine tu non vendi la casa (perché non trovi chi l'acquista al prezzo a te gradito), scaduto quel termine hai più probabilità di non dover risarcire l'inquilino che 12 mesi prima ti mandò la disdetta e rilasciò l'immobile in anticipo rispetto alla scadenza contrattuale.
Dovresti precostituirti delle prove nel caso l'inquilino ti faccia causa per ottenere il risarcimento: incarichi di vendita conferiti alla/e agenzia/e nel corso dei 12 mesi, proposte di acquisto che hai rifiutato perché non conformi agli incarichi.
Il giudice le esaminerà e farà le sue valutazioni.

Questa è la mia opinione, prova a consultarti con un avvocato immobiliarista.
Sarebbe interessante una risposta di @Gregorio Albisani

Per capire meglio la tua situazione dovresti chiarire la tempistica:

- data di scadenza del contratto di locazione;
- data prevista per il rilascio dell'inquilino;
- data in cui hai dato l'incarico di vendita all'Agenzia immobiliare;
- mese in cui vorresti riaffittare la casa ad un altro conduttore

 

[basty]

la sua nuova raccomandata e chiusura consensuale anticipata del contratto annullerebbero la possibilità di rivalsa?

Credo di no: la regola è chiara, e non credo possa essere interpretata.

Diverso rispondere entrando nella testa del tuo inquilino: personalmente , una volta traslocato, non mi interesserebbe andare a verificare cosà farà il mio locatore. Ma ognuno ragiona con la propria testa, con la propria esperienza, carattere, e tenendo conto dei rapporti pregressi.
Volevo solo riferirmi a questo: meglio ti lasci, più è probabile non ci siano strascichi. Cercare pretesti o assoluzioni mi pare infantile.