Lanzo Cosimo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusate il mio inquilino non paga ò' affitto e spese condominiali da settembre 2012, il mio avvocato ha fatto la citazione per la convalida e l' udienza si è tenuta il 28 ottobre. Il giudice ha ascoltato le ragioni del ritardo e gli ha concesso il termine di grazia fino al 28 febbraio 2013. Adesso l' avvocato vuol fare ai primi di gennaio 2013 altra citazione per la convalida per i mesi che sono maturati nel frattempo. Al sottoscritto, proprietario, risulta una cosa diversa, cioè una convalida comprende anche le mensilità maturande fino al termine del periodo di grazia. Cosa ne pensate ? Cioè tutte le mensilità, spese legali e interessi legali. Aiuto !
 

ingros76

Membro Attivo
Proprietario Casa
Anche a me risulta quello che risulta a te. Il tuo avvocato ti ha fornito la copia del verbale di udienza, nello specifico la decisione del giudice che riporta il termine di grazia concesso ? Cosa c'è scritto a riguardo ? Ciao.
 

Lanzo Cosimo

Membro Attivo
Proprietario Casa
No, il mio avvocato non mi ha fornito la copia dell' udienza. Ho cortesemente insistito sulla mia tesi all' avvocato, ma ha ribadito che a Milano i giudici si comportano come dice lui.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho lo stesso dubbio: quando l'inquilino moroso che ha ottenuto il periodo di grazia si presenta alla seconda udienza deve pagare solo le mensilità intimate nella citazione? oppure tutto lo scaduto fino al termine del periodo di grazia?
Ho posto il quesito a diversi avvocati di Torino e ho ottenuto risposte contrastanti: deve pagare solo l'intimato; deve pagare tutto lo scaduto; dipende da cosa decide il Giudice.
Possibile non ci sia una norma di legge precisa su questo argomento?!?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il moroso non paga il Giudice dichiara risolto il contratto ed inizia la procedura per il rilascio con l'intervento dell'ufficiale giudiziario.
E' ancora in vigore l'art. 55 della l. 392/1978 secondo il quale la morosità può essere sanata in sede giudiziale "se il conduttore alla prima udienza versa l'importo dovuto PER TUTTI I CANONI SCADUTI E PER GLI ONERI ACCESSORI MATURATI SINO A TALE DATA" maggiorato di interessi e spese.
Se il moroso non può pagare il Giudice concede il termine di grazia e fissa una seconda udienza. Secondo me, per analogia, anche in questa seconda udienza il moroso deve pagare tutto lo scaduto, e non solo quanto gli è stato intimato nella citazione. Come sostengono Lanzo Cosimo e Ingros.
 

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