C'è da sperare che non abbia già "speso" il quinto in altri finanziamenti: a volte il giudice decurta in parte questo massimo, consierando la cifra residua; ma se già sussiste un finanziamento sostanzioso, si rischia di rimanere a bocca asciutta. Purtroppo chi ha certe pendenze, spesso queste non sono quasi mai isolate. Comunque non è detto: in giro c'è gente con comportamenti assurdi, al limite della idiozia.
Avevo in inquilino: per 8 anni non ci sono stati problemi: da 4 anni a questa parte è cominciata la sofferenza. Ho pazientato pensando ad un periodo di difficoltà: ma non è servito a niente: e dire che il marito aveva una attività artigianale/commerciale, lei un impiego a tempo indeterminato, ed erano proprietari di un locale locato e dato in gestione . Ho ascoltato infinite promesse: alla fine ho comunicato che senza un piano di rientro (oltre una annualità) non avrei prorogato il contratto.
In prossimità della scadenza mi hanno comunicato che avrebbero lasciato libero l'alloggio: bene, ma mi sarei aspettato 4 parole in merito al debito. Niente: cordiali saluti ed addio. Con tutto loro comodo, altri tre mesi di occupazione senza titolo, in attesa del trasloco
E dire che oltre ai proventi dell'impiego e della loro attività, percepivano un reddito da locazione che ho saputo ora essere superiore al triplo del canone a me dovuto: e così sciocchi da non considerare che anche il loro inquilino affittava da me l'abitazione, nel medesimo caseggiato. E' in corso il pignoramento presso terzi.....