La casa ha solo i due appartamenti?
Se gli appartamenti alimentati dal contatore sono gli unici dell'intero immobile e non ci sono altri appartamenti, la fornitura dell'acqua avrebbe dovuto essere intestata ad entrambi, questo era tollerato fino a parecchi anni fa, ora, almeno da noi, ogni appartamento, quando cambia proprietario, deve avere il proprio contatore possibilmente gestibile all'esterno dell'appartamento stesso.
Quindi contattare il venditore e chiedere copia delle bollette pagate e risalire all'intestatario, informarsi dal fornitore dell'acqua e sentire come si deve procedere, gli accordi col vecchio proprietari e il vicino non devono interessare a
@Lorenzo8406 , salvo che non risultino scritture o servitù chiare e inequivocabili, nel caso queste servitù siano state taciute e compito del venditore sistemare a sue spese il distacco e il riattacco della fornitura dell'acqua, questo sistemerebbe al meglio e con una spesa limitata la questione, è illogico avere la fornitura dell'acqua in comune e rischiare che per una perdita non si possa chiudere l'acqua perchè alimenta un altro utente, separare "l'acqua" è più facile a farlo che a dirlo, ed è più controllabile che un impianto elettrico.
La mia paura è che il signori voglia a tutti i costi riagganciarsi al mio tubo e quindi al mio contatore perchè sembra che nella sua via non ci sia il tubo dell'acqua del gestore.
Un tubo arriva dalla strada e il gestore farà una deviazione dove metterà due uscite che saranno fornite da un contatore ognuna, dal contatore, ognuno degli appartamenti sarà collegato dal vostro idraulico di fiducia, e sarà risolta per sempre la vostra "diatriba" ... salvo che non ci siano altre canne che girano a vuoto per il caseggiato, ma questo lo scoprirete solo continuando i lavori.