Buongiorno a tutti,
dopo aver letto le 9 pagine di questo topic http://www.propit.it/f75/servitu-passaggio-fondo-molto-tempo-non-piu-intercluso-22396/ , sono un po' intimidita ad esporre il mio problema, siate pazienti per favore.
Antefatto:
Parliamo di un terreno di superficie ha=0.11.10, intercluso, di proprietà mia e di altri 17 comproprietari, che è stato venduto con rogito del 18 novembre 2008.
Il terreno è pervenuto alla mia bisnonna con atto di divisione rogitato il 09/03/1957 e poi per successioni ereditarie di mia nonna e dei suoi fratelli, di mio padre ecc.. fino a me, mio fratelli e i nostri cugini (18 comproprietari in tutto).
Il terreno è risultato intercluso fin dall'acquisizione originaria e per accedervi e coltivarlo, si è sempre passati da una corte comune e poi da un terreno di proprietà di terzi, sia come passaggio pedonale che carraio. Il terreno è stato utilizzato da alcuni degli eredi fino alla vendita avvenuta nel 2008
Nel rogito di vendita, è stato indicato che l'accesso avviene attraverso la corte comune e il terreno di cui sono stati indicati i mappali, per uso ultraventennale.
Accaduto:
Ieri abbiamo ricevuto una lettera da parte di un avvocato, incaricato dal compratore, nella quale ci viene detto che il compratore del nostro terreno non può accedere al terreno acquistato perchè il proprietario dei mappali indicati nel rogito nega l'esistenza di un diritto di passaggio che sia maturato in capo agli eredi venditori, per uso ventennale.
L'avvocato dichiara di aver verificato che non esistono iscrizioni di detta servitù e che sui terreni di cui ai mappali indicati nel rogito non esiste alcun segno che palesi l'esistenza di una servitù di passaggio.
Dichiara inoltre che ciò concreta un vizio giuridico dei beni compravenduto che risultano privi del vantaggio giurdico - diritto di passaggio - ecc.. e che intende agire giudizialmente al fine di ottenere la risoluzione del contratto di compravendita con restituzione del prezzo, rimborso spese, danni perchè ha dovuto rescindere un preliminare di compravendita a causa della mancanza del diritto di passaggio...rimborso delle spese dell'agenzia intermediaria che curò a suo tempo la vendita, rimborso delle spese notarili ... di tutto e di più.
Se non vogliamo un contenzioso giudiziario dobbiamo pagargli 20.000 euro (il terreno è stato venduto a 9500) entro 15 giorni.
Considerazioni personali:
Per 5 anni gli viene negato l'accesso e solo dopo 5 anni chiede la risoluzione del contratto per vizio?
E per quanto riguarda l'affermazione che non ci sono segni che indichino l'esistenza della servitù di passaggio, io so che al fondo si accedeva tramite un cancello, ma dopo 5 anni, per quel che ne so io può anche averlo tolto apposta per dichiarare che non c'è alcun segno. Non ho modo di controllare, per ora, quale sia l'attuale situazione, perchè il terreno si trova in un'altra regione e in ogni caso non è più di mia proprietà quindi non avrei alcun titolo per accedervi.
A voi la parola, sono fiduciosa che mi darete ottimi consigli come in passato.
Grazie in anticipo.
Monica
dopo aver letto le 9 pagine di questo topic http://www.propit.it/f75/servitu-passaggio-fondo-molto-tempo-non-piu-intercluso-22396/ , sono un po' intimidita ad esporre il mio problema, siate pazienti per favore.
Antefatto:
Parliamo di un terreno di superficie ha=0.11.10, intercluso, di proprietà mia e di altri 17 comproprietari, che è stato venduto con rogito del 18 novembre 2008.
Il terreno è pervenuto alla mia bisnonna con atto di divisione rogitato il 09/03/1957 e poi per successioni ereditarie di mia nonna e dei suoi fratelli, di mio padre ecc.. fino a me, mio fratelli e i nostri cugini (18 comproprietari in tutto).
Il terreno è risultato intercluso fin dall'acquisizione originaria e per accedervi e coltivarlo, si è sempre passati da una corte comune e poi da un terreno di proprietà di terzi, sia come passaggio pedonale che carraio. Il terreno è stato utilizzato da alcuni degli eredi fino alla vendita avvenuta nel 2008
Nel rogito di vendita, è stato indicato che l'accesso avviene attraverso la corte comune e il terreno di cui sono stati indicati i mappali, per uso ultraventennale.
Accaduto:
Ieri abbiamo ricevuto una lettera da parte di un avvocato, incaricato dal compratore, nella quale ci viene detto che il compratore del nostro terreno non può accedere al terreno acquistato perchè il proprietario dei mappali indicati nel rogito nega l'esistenza di un diritto di passaggio che sia maturato in capo agli eredi venditori, per uso ventennale.
L'avvocato dichiara di aver verificato che non esistono iscrizioni di detta servitù e che sui terreni di cui ai mappali indicati nel rogito non esiste alcun segno che palesi l'esistenza di una servitù di passaggio.
Dichiara inoltre che ciò concreta un vizio giuridico dei beni compravenduto che risultano privi del vantaggio giurdico - diritto di passaggio - ecc.. e che intende agire giudizialmente al fine di ottenere la risoluzione del contratto di compravendita con restituzione del prezzo, rimborso spese, danni perchè ha dovuto rescindere un preliminare di compravendita a causa della mancanza del diritto di passaggio...rimborso delle spese dell'agenzia intermediaria che curò a suo tempo la vendita, rimborso delle spese notarili ... di tutto e di più.
Se non vogliamo un contenzioso giudiziario dobbiamo pagargli 20.000 euro (il terreno è stato venduto a 9500) entro 15 giorni.
Considerazioni personali:
Per 5 anni gli viene negato l'accesso e solo dopo 5 anni chiede la risoluzione del contratto per vizio?
E per quanto riguarda l'affermazione che non ci sono segni che indichino l'esistenza della servitù di passaggio, io so che al fondo si accedeva tramite un cancello, ma dopo 5 anni, per quel che ne so io può anche averlo tolto apposta per dichiarare che non c'è alcun segno. Non ho modo di controllare, per ora, quale sia l'attuale situazione, perchè il terreno si trova in un'altra regione e in ogni caso non è più di mia proprietà quindi non avrei alcun titolo per accedervi.
A voi la parola, sono fiduciosa che mi darete ottimi consigli come in passato.
Grazie in anticipo.
Monica