Nel condominio in cui abita mio padre (89 anni) stanno iniziando i lavori per il nuovo impianto di riscaldamento a norma di legge. Mio padre ha un appartamento al piano terra, con una grande terrazza. L'amministratore si è fatto vivo pretendendo una visita a casa per che anticipa l'"invasione" degli operai che dovranno servirsi della terrazza non solo per i lavori stessi (i tubi dell'impianto devono girare tutto attorno alla palazzina), ma anche per posizionare e fissare i tubi tutto intorno al muro perimetrale. L'amministratore ha anticipato (dovrò sentirlo per i dettagli) che i tubi correranno a circa 60-70 centimetri da terra, al confine tra uno zoccolo di travertino e la cortina vera e propria.
A mio padre è preso un "coccolone cosmico" per paura che tutto ciò - tubi a vista, di diametro non piccolo, a quanto ha capito - diminuisca notevomente il valore del'appartamento, che vorremmo vendere. Inoltre, la terrazza è un po' il suo regno, con armadi e ripostigli organizzati nel corso degli anni, che andranno smontati in caso di vendita, ma non così a breve termine.
Ci sono già precedenti di lavori che hanno comportato per noi, con questa benedetta terrazza al piano terra, notevoli danni e furti, e francamente vorremmo evitare. Le domande sono:
1) Posso oppormi al passaggio dei tubi? (immagino di no, essendo un lavoro nell'interesse del condominio)
2) Posso chiedere una diversa collocazione? (esempio a più di due metri di altezza, dove sicuramente sarebbero meno visibili in quanto si confonderebbero con quelli già presenti, non so di che cosa...)
3) Mio padre delega altri per le assemblee di condominio, ma non gli è stato mai detto nulla di questo "passaggio" né risulta dai verbali di assemblea (dice lui: questo dato devo verificarlo...). Non c'è da sorprendersi, perché gli amministratori cambiano continuamente, ognuno portandosi via un po' di soldi (il condominio ha in corso ben 4 cause civili!). Posso far presente questa, diciamo così, inadempienza?
4) Visto che probabilmente non potremo opporci, possiamo chiedere qualcosa in cambio di tutto il DISAGIO che sicuramente ci sarà, ad esempio la sistemazione della terrazza, la ritinteggiatura o la sistemazione del pavimento, che presenta delle infiltrazioni?
5) Mio padre vive solo in casa e non intende spostarsi di lì. L'idea che gli operai vadano e vengano (e provochino danni) non gli piace affatto. Devo necessariamente concedere anche il passaggio in casa? (ripeto, abbiamo subito danni e furti, siamo stanchi del "quieto vivere" che finora ha danneggiato solo noi, per cui vorrei PREMUNIRMI in anticipo come meglio posso!!!).
6) Non una domanda, ma un ultimo dato: proprietari dell'appartamento siamo io e i miei due fratelli: Mio padre è usufruttuario legale (ha fatto la donazione a noi più di 20 anni fa). Quindi qualsiasi passo legale devo farlo io (i miei fratelli non ci capiscono niente, vogliono solo vendere casa, cosa che da due anni non riusciamo a fare per vari motivi...).
Grazie, spero che qualcuno mi risponda perché veramente non so a chi rivolgermi, e qui ho sempre trovato risposte esaurienti e chiarissime.
A mio padre è preso un "coccolone cosmico" per paura che tutto ciò - tubi a vista, di diametro non piccolo, a quanto ha capito - diminuisca notevomente il valore del'appartamento, che vorremmo vendere. Inoltre, la terrazza è un po' il suo regno, con armadi e ripostigli organizzati nel corso degli anni, che andranno smontati in caso di vendita, ma non così a breve termine.
Ci sono già precedenti di lavori che hanno comportato per noi, con questa benedetta terrazza al piano terra, notevoli danni e furti, e francamente vorremmo evitare. Le domande sono:
1) Posso oppormi al passaggio dei tubi? (immagino di no, essendo un lavoro nell'interesse del condominio)
2) Posso chiedere una diversa collocazione? (esempio a più di due metri di altezza, dove sicuramente sarebbero meno visibili in quanto si confonderebbero con quelli già presenti, non so di che cosa...)
3) Mio padre delega altri per le assemblee di condominio, ma non gli è stato mai detto nulla di questo "passaggio" né risulta dai verbali di assemblea (dice lui: questo dato devo verificarlo...). Non c'è da sorprendersi, perché gli amministratori cambiano continuamente, ognuno portandosi via un po' di soldi (il condominio ha in corso ben 4 cause civili!). Posso far presente questa, diciamo così, inadempienza?
4) Visto che probabilmente non potremo opporci, possiamo chiedere qualcosa in cambio di tutto il DISAGIO che sicuramente ci sarà, ad esempio la sistemazione della terrazza, la ritinteggiatura o la sistemazione del pavimento, che presenta delle infiltrazioni?
5) Mio padre vive solo in casa e non intende spostarsi di lì. L'idea che gli operai vadano e vengano (e provochino danni) non gli piace affatto. Devo necessariamente concedere anche il passaggio in casa? (ripeto, abbiamo subito danni e furti, siamo stanchi del "quieto vivere" che finora ha danneggiato solo noi, per cui vorrei PREMUNIRMI in anticipo come meglio posso!!!).
6) Non una domanda, ma un ultimo dato: proprietari dell'appartamento siamo io e i miei due fratelli: Mio padre è usufruttuario legale (ha fatto la donazione a noi più di 20 anni fa). Quindi qualsiasi passo legale devo farlo io (i miei fratelli non ci capiscono niente, vogliono solo vendere casa, cosa che da due anni non riusciamo a fare per vari motivi...).
Grazie, spero che qualcuno mi risponda perché veramente non so a chi rivolgermi, e qui ho sempre trovato risposte esaurienti e chiarissime.