Le fasce laterali al canale, mappali 766, 767, che dovrebbero avere la stessa funzione e la stessa dimensione, sono evidentemente differenti: la seconda è molto più stretta. Dove sta scritto che il canale ha una sua fascia di 3 m per la manutenzione ed altri 3 m da servire per servitù? Dalle mie parti i canali hanno una pista sulla sommità degli argini ad uso pubblico, non esistono altre servitù private che peraltro dovrebbero essere sempre intestate all'ente titolare del canale ovvero dovrebbero essere indicate con linea tratteggiata a 3 m dal confine con la proprietà dell'ente. Nel caso in esame, salvo che gli scritti non dimostrino il contrario, sono propenso a pensare che la servitù sia unica.
Le dimensioni sono differenti, il perché non lo so. Ma le fasce di rispetto, dell'ente che si occupa della manutenzione Est Sesia sono indicate dai termini, che ovviamente sono stati individuati e che determinano i 3 metri. Anche consultando la società manutentiva, ci hanno segnalato la medesima misura. La servitù, come detto, è istituita all'atto dell'esproprio ed è specificata che è a carico unicamente dei fondi. In merito alla larghezza, sul mio atto non si parla di misure ma di mq pagati di servitù che nello specifico sono 192. Tuttavia la lunghezza di 75 metri del fondo confrontata con i mq espropriati mi da 192/75=2,56 e non 3 metri. Andando a verificare la registrazione della servitù è stato depositato 3 metri per tutta la lunghezza sino al fondo dominante, cosa possibile, dato che la foto aerea del 1968 lo dimostra. Nel tempo le cose sono cambiate senza che il proprietario del dominante ponesse obbiezione. Costruendo la nuova villetta, la recinzione è stata posta a 4,80/4.70 punto di maggiore restrizione dato dalla fabbrica. Ora il proprietario del fondo dominante pretende lo spostamento della recinzione con il problema che questo comporterebbe l'abbattimento di 16 metri di cemento armato con recinziome e lo spostamento di linee elettriche e piovane.