Gianco

Membro Storico
Professionista
bene; però mi spieghi perché hanno elencato tutte le particelle del podere, anche quelle più lontane? avevano intenzione di espropriare tutta la sua consistenza?
Probabilmente, nel richiedere l'esproprio per pubblica utilità, forse per avere la possibilità di verificare in loco il sito più idoneo o per superficialità dell'ente richiedente, sono stati indicati tutti i mappali dell'aziende, ben sapendo che tutta l'estensione non sarebbe stata vincolata.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
è vero; comunque io ho riportato quanto scritto sul certificato storico catastale. Nelle annotazioni c'è scritto:"classamento aggiornato a seguito di verifica d'ufficio del fabbricato urbano da accertare". Ed il classamento "F.U. D'ACCERT." risale a prima del 2004 (probabilmente al 1994 quando l'ente in quella data dichiarò che i lavori erano finiti il 13 novembre 1979).
Il classamento ovvero l'assegnazione della categoria e classe catastale è stato eseguito dall'ufficio in seguito all'accatastamento dell'ente proprietario del vascone.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Il classamento ovvero l'assegnazione della categoria e classe catastale è stato eseguito dall'ufficio in seguito all'accatastamento dell'ente proprietario del vascone.
sulla visura la particella con il vasca e la particella con il manufatto sono ancora intestati al contadino. Secondo te un soggetto terzo può, senza essere il proprietario, far operazioni del tipo creare una nuova particella senza essere poi il proprietario della aprticella stessa?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
sulla visura la particella con il vasca e la particella con il manufatto sono ancora intestati al contadino. Secondo te un soggetto terzo può, senza essere il proprietario, far operazioni del tipo creare una nuova particella senza essere poi il proprietario della aprticella stessa?
No, l'accatastamento deve essere sottoscritto dal proprietario. Sono anche convinto che il catasto non sarebbe potuto intervenire nella regolarizzazione d'ufficio su una proprietà privata, tranne che, sollecitato a portare a termine la pratica, non abbia provveduto entro i termini. Comunque ti consiglio di far fare una ricerca da un geometra pratico del catasto.
 
U

User_57897

Ospite
Aggiungo un particolare a quanto scritto da Gianco: Il catasto viene aggiornato ne suoi due settori: terreni e fabbricati; per aggiornare la sezione dei fabbricati è indispensabile preparare e inserire il tipo mappale con accompagnamento del mod. cartaceo 3SPC.( Una volta), Poi è intervenuto il Pregeo con la triagolazione geotecnica. In ogni caso serviva comunque la firma della proprietà. Non è plausibile che non ci sia nulla. Cerca con il vecchio numero di partita.
Agguerrirsi e cercare. Vedrai che dai terreni salta fuori qualcosa. Prova!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho riletto gli "aggiornamenti"...no comment sui comportamenti dell'Ente.

Quanto alle disquisizioni: non si può parlare in alcun modo parlare di Usucapione (visto che al limite è il contadino ad esercitare il possesso detenendo le chiavi della strada.
Non ho capito se l'area recintata dalla vasca e con 2 cancelli (di queste le chiavi detenute dall'Ente) abbia ulteriore uscita su pubblica via o se l'unico modo di accedere sia la strada in contendere.

Esproprio non perfezionato quindi ancora a divenire.
 
U

User_57897

Ospite
vittorievic
volevo scrivere "
facci capire meglio, magari fai uno schemino magari anche a mano su un foglio di carta disegnando circa il lotto, la posizione della vasca nel lotto, la stradica interna e la posizione della strada o strade principali intorno.
Poi per il resto resto nel mio parere l'ho già espresso: se la proprietà del fondo vuole veramente risolvere la problematica dovrebbe iniziare un'istanza di decadenza dell'uso per mancata manutenzione e pericolosità, ovviamente con documentazione adeguata e relazione di un Tecnico (non un circa pressaoppochista!).
Vedrai che subito dopo, o poco dopo, l'Ente trova tutte le soluzioni e proposte e in breve tempo oltre che soluzioni economiche adeguate.
E' uno dei sistemi per chiudere i contenziosi. Quando intervengono i "piani superiori" (per piani superiori io intendo tutti gli Enti preposti al controllo, dai Vigili del Fuoco a ULS per l'ambiente, igiene e sicurezza, ecc. ecc. tutti quelli di competenza).
Certo che lo so. Rispondo in anticipo.
E' una rogna, un fastidio dover sollevare un polverone con gente che va e che viene per controllare! Si vuol risolvere? Dagli dentro: eppur "qualcosa" si muove!
A quel punto non possono ignorare lo status quo esistente.
Oppure lascia perdere e ...forse ... si risolverà fra qualche anno, forse.
Quando sussiste l'inerzia della controparte bisogna assumere decisioni, se serve, anche drastiche di questo tipo.
Di solito, se portate avanti bene e con accortezza, pagano sempre!
Il Diritto non scaturisce da solo: bisogna PRETENDERLO! quando non viene rispettato.
Per il resto, passaggio a pagamento, gratuito, esproprio con risarcimento, per utilità pubblica, usocapione (ma quando mai in questo stato di cose? !), decadenza ecc. ecc. sono problematiche che, l'attuale "utente" della stradina e vasca è obbligato ad affrontare con la controparte, e magicamente ritrovano i buoni propositi e le soluzioni del caso.
 

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