vittorievic
volevo scrivere " facci capire meglio, magari fai uno schemino magari anche a mano su un foglio di carta disegnando
circa il lotto, la posizione della vasca nel lotto, la stradica interna e la posizione della strada o strade principali intorno.
Poi per il resto resto nel mio parere l'ho già espresso: se la proprietà del fondo
vuole veramente risolvere la problematica dovrebbe iniziare un'istanza di
decadenza dell'uso per mancata manutenzione e pericolosità, ovviamente con documentazione adeguata e relazione di un Tecnico (
non un circa pressaoppochista!).
Vedrai che subito dopo, o poco dopo, l'Ente trova tutte le soluzioni e proposte e in breve tempo oltre che soluzioni economiche adeguate.
E' uno dei sistemi per chiudere i contenziosi. Quando intervengono i "
piani superiori" (per piani superiori io intendo tutti gli Enti preposti al controllo, dai Vigili del Fuoco a ULS per l'ambiente, igiene e sicurezza, ecc. ecc. tutti quelli di competenza).
Certo che lo so. Rispondo in anticipo.
E' una rogna, un fastidio dover sollevare un polverone con gente che va e che viene per controllare! Si vuol risolvere? Dagli dentro: eppur "qualcosa" si muove!
A quel punto non possono ignorare lo
status quo esistente.
Oppure lascia perdere e ...forse ... si risolverà fra qualche anno, forse.
Quando sussiste l'inerzia della controparte bisogna assumere decisioni, se serve, anche drastiche di questo tipo.
Di solito, se portate avanti bene e con accortezza, pagano sempre!
Il Diritto non scaturisce da solo: bisogna PRETENDERLO! quando non viene rispettato.
Per il resto, passaggio a pagamento, gratuito, esproprio con risarcimento, per utilità pubblica, usocapione (
ma quando mai in questo stato di cose? !), decadenza ecc. ecc. sono problematiche che, l'attuale "utente" della stradina e vasca è obbligato ad affrontare con la controparte, e magicamente ritrovano i buoni propositi e le soluzioni del caso.