mi trovo a dover valutare l'ammontare dei beni di una coppia in fase di separazione (stanno "cercando" di addivenire ad una consensuale) consistenti in beni immobili (per i quali non ho avuto particolari problemi per concordare una valutazione condivisa dalle parti) ed una serie di beni MOBILI per i quali sono sorte differenze di interpretazione del loro valore attuale, nel dettaglio i dubbi che mi sono sorti sono i seguenti :
premesso che trattasi principalmente di mobili di arredamento di marca - alcuni adattati a misura (cucina e librerie in nicchie) altri di misura standard, la difficoltà è :
A) ipotizzando una vendita all'asta dei beni, il loro valore "crollerebbe" stante la difficoltà di inserimento in contesti tradizionali (molti mobili erano a servizio di locali open-space molto ampi);
B) per la formulazione di un valore attuale tenuto conto invece della vetustà dei beni (mediamente 4/5 anni) quale indice di svalutazione sarebbe più opportuno applicare al relativo valore di acquisto ?
ringrazio anticipatamente per l'eventuale interessamento
premesso che trattasi principalmente di mobili di arredamento di marca - alcuni adattati a misura (cucina e librerie in nicchie) altri di misura standard, la difficoltà è :
A) ipotizzando una vendita all'asta dei beni, il loro valore "crollerebbe" stante la difficoltà di inserimento in contesti tradizionali (molti mobili erano a servizio di locali open-space molto ampi);
B) per la formulazione di un valore attuale tenuto conto invece della vetustà dei beni (mediamente 4/5 anni) quale indice di svalutazione sarebbe più opportuno applicare al relativo valore di acquisto ?
ringrazio anticipatamente per l'eventuale interessamento