La prassi giudiziaria in materia risulta, come noto, fortemente di parte, oltre che povera di contestualizzazione, se poi aggiungiamo tutta la burocrazia tipica del nostro paese si capisce come la figura del furbetto delle locazioni, se non dell'inquilino moroso professionista IMP, sia sempre più diffusa, consapevole che prima di un anno, ed a prescindere da tutto, da lì non lo smuoverà nessuno. Tale iter, danneggia tutti tranne l'IMP, cioè proprietario ed erario per mancati incassi e tasse reletive, ed inquilini entranti presunta la massima selettività del locatore dopo essere stato vittima di un siffatto procedimento, sempre che decida di riaffittarla.
Caso personale, inquilino con sette cambi di abitazione nello stesso comune in 10 anni, e di cui tutti i proprietari ne confermano l'abitudine a pagare solo qualche mensilità iniziale. Si aggiunge inoltre acquisto di 2° auto durante morosità, e spese futili come corsi sportivi privati ai figli, acquisto di gioiellini tecnologici vari, ecc.. Risultato, concesso termine di grazia al massimo livello per semplice richiesta. Per fortuna il soggetto rilascia l'immobile a Settembre, usufruendo, a danno di un ulteriore proprietario, del noto DL 23/2011. Naturalmente non mi consegna le chiavi, non accettandone il ricatto in cambio, come risultato nonostante l'immobile libero e vuoto ne rientro in possesso dopo ulteriori 7 mesi e tre accessi dell'U.G., per complessivi 13 mesi. Durante tutto questo tempo niente incassi, niente tasse, molta più selezione sugli inquilini in ingresso . Poteva andare peggio , danni all'immobile, allungamento non prevedibile delle tempistiche per rilascio non volontario.
Segnalo, spero a vantaggio dei lettori , che rivolgendomi all'Ufficio Semplificazione della P.A., e in particolare qui http://www.lineaamica.gov.it/chiedo, ho trovato del personale che si è messo a disposizione fino alla risoluzione del mio caso, offrendosi anche di contattare l'U.G. competente oramai al terzo accesso, per discutere dell' "inceppamento" in corso, poi risolto.
Evidenzio inoltre come al link collegato http://www.magellanopa.it/semplificare/consultazione.asp, sia possibile evidenziare le proprie idee di semplificazione di un iter ritenuto "ostile" per la collettività. Nel merito ho proposto e discusso, ed è ora in lavorazione, la possibilità di istituire un registro ove convergerebbero le morosità più spudorate, come quella da me evidenziata, sulla falsa riga del modello spagnolo. Credo che nulla cambi , i cambiamenti sono duri a realizzarsi , ma magari più siamo e più forte sarà la volontà degli addetti ai lavori di tutelare un pò di più il piccolo proprietario immobiliare e le entrare erariali conseguenti.
Caso personale, inquilino con sette cambi di abitazione nello stesso comune in 10 anni, e di cui tutti i proprietari ne confermano l'abitudine a pagare solo qualche mensilità iniziale. Si aggiunge inoltre acquisto di 2° auto durante morosità, e spese futili come corsi sportivi privati ai figli, acquisto di gioiellini tecnologici vari, ecc.. Risultato, concesso termine di grazia al massimo livello per semplice richiesta. Per fortuna il soggetto rilascia l'immobile a Settembre, usufruendo, a danno di un ulteriore proprietario, del noto DL 23/2011. Naturalmente non mi consegna le chiavi, non accettandone il ricatto in cambio, come risultato nonostante l'immobile libero e vuoto ne rientro in possesso dopo ulteriori 7 mesi e tre accessi dell'U.G., per complessivi 13 mesi. Durante tutto questo tempo niente incassi, niente tasse, molta più selezione sugli inquilini in ingresso . Poteva andare peggio , danni all'immobile, allungamento non prevedibile delle tempistiche per rilascio non volontario.
Segnalo, spero a vantaggio dei lettori , che rivolgendomi all'Ufficio Semplificazione della P.A., e in particolare qui http://www.lineaamica.gov.it/chiedo, ho trovato del personale che si è messo a disposizione fino alla risoluzione del mio caso, offrendosi anche di contattare l'U.G. competente oramai al terzo accesso, per discutere dell' "inceppamento" in corso, poi risolto.
Evidenzio inoltre come al link collegato http://www.magellanopa.it/semplificare/consultazione.asp, sia possibile evidenziare le proprie idee di semplificazione di un iter ritenuto "ostile" per la collettività. Nel merito ho proposto e discusso, ed è ora in lavorazione, la possibilità di istituire un registro ove convergerebbero le morosità più spudorate, come quella da me evidenziata, sulla falsa riga del modello spagnolo. Credo che nulla cambi , i cambiamenti sono duri a realizzarsi , ma magari più siamo e più forte sarà la volontà degli addetti ai lavori di tutelare un pò di più il piccolo proprietario immobiliare e le entrare erariali conseguenti.