uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se stipulasse un contratto di comodato con la figlia, e quest'ultima sostenesse le spese relative alla ristrutturazione, la detrazione per quest'ultima sarebbe del 50%.
Non ne sono certa.

Perché in base alla Legge di Bilancio 2025 il bonus ristrutturazione 50% richiede
un doppio requisito: detenere un diritto reale sull’immobile ristrutturato, come la proprietà, e avere designato quell’immobile come abitazione principale, collocando lì la propria residenza
Stando alla lettura della manovra, molti contribuenti che fino al 2024 le Entrate hanno considerato legittimati a ottenere gli sconti fiscali, dal 2025 potrebbero avere difficoltà

(Fonte: IlSole24Ore NT del 23/01/2025)

Se è corretta questa interpretazione restrittiva, il comodatario che sostiene le spese per ristrutturare l'abitazione principale ha diritto soltanto al bonus 36%.
 

gabr31

Membro Attivo
Proprietario Casa
Allora, ricapitolando, procedo immediatamente con la successione (ci vorranno un paio di mesi) poi faccio il contratto di comodato d'uso a mia figlia e così lei può prendervi la residenza. Successivamente si possono fare i lavori (bisogna aprire una cilas/scia per una ristrutturazione ordinaria senza spostare muri?) e se li può intestare lei e usufruire delle detrazioni al 50%?

Oppure altra ipotesi procedo con la successione, faccio i lavori e usufruisco io delle detrazioni del 36% come seconda casa.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
faccio il contratto di comodato d'uso a mia figlia e così lei può prendervi la residenza.
Tua figlia può registrare all'Anagrafe la residenza in quella casa solo se vi abita effettivamente.

Come scritto nel post #14
interpretazione restrittiva, il comodatario che sostiene le spese per ristrutturare l'abitazione principale ha diritto soltanto al bonus 36%.
Non è certo che lei, in quanto comodataria, possa usufruire del bonus ristrutturazione 50%; occorre aspettare chiarimenti dall'Agenzia delle Entrate.

procedo con la successione, faccio i lavori e usufruisco io delle detrazioni del 36% come seconda casa
Sì, è corretto.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Tua figlia può registrare all'Anagrafe la residenza in quella casa solo se vi abita effettivamente.
questo è un requisito ma esiste un altro requisito di cui non si è parlato: che il soggetto che chiedi i benefici fiscali, oltre a possedere a qualsiasi titolo la casa (non è necessario essere proprietario) deve essere percettore di reddito, cioè deve essere un soggetto passivo di imposta. Quindi non basta il contratto di comodato d'uso e trasferire la residenza per ottenere le detrazioni del 50%.
 

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