Gianni è una testa calda, lo vorrei vedere ad una riunione dove altri (a maggioranza) decido per lui....Aggiungo a quanto è stato detto che forse sarebbe il caso che, per dipanare queste controversie, i quattro proprietari si riunissero in assemblea
E poi gli altri due condomini abitano lontano e non so se sarebbero disponibili a riunirsi, per me non ci sarebbero problemi.
stabilire almeno:
1) di dare l'incarico a un tecnico per la redazione delle tabelle millesimali
2) di redigere un regolamento di massima per disciplinare l'uso delle parti comuni
3) come debbano essere ripartite le spese per la manutenzione delle scale (pulizia e illuminazione)
4) nominare uno tra i quattro proprietari (ovviamente chi risiede tutto l'anno) quale amministratore pro-tempore, non retribuito, al quale affidare l'incarico di tener conto delle spese comuni per poi ripartirle in base ai millesimi tra i quattro proprietari ed eventualmente quello di richiedere il codice fiscale del condominio.
E se provassi a far rispettare le norme generali rispetto a tali punti? Sarebbe già un passo in avanti. Giusto per far capire a Gianni che non è più proprietario di noi che non ci viviamo.
Fatta la tabella dei millesimi esisteranno delle norme generali a cui far riferimento. O no? Non sono applicabili?